Messina, Raciti: “Non cerchiamo a Bari i punti salvezza”

Vigilia di una sfida complicata per il Messina che nella serata di domani, ore 17:30, sfiderà il Bari al San Nicola. Contro la capolista del girone C mister Raciti non nasconde, nella conferenza stampa pre partita, le potenzialità della squadra allenata da Michele Mignani: “Il Bari ha delle potenzialità conosciute. Palleggia tanto, non col ritmo del Palermo, ma se li lasciamo giocare ci metteranno in difficoltà”.

Riguardo al cammino salvezza che la squadra sta facendo Raciti ammette: “Non sono queste le partite dove si aspettano i punti salvezza, ma nel calcio sappiamo che può succedere di tutto. Andremo lì e ce la giocheremo, stiamo incontrando una squadra costruita per la Serie B e ce la giocheremo nella massima serenità”.

L’umore in casa Acr Messina
“I ragazzi vengono dalla partita contro il Palermo dove hanno interpretato un buon secondo tempo alzando il ritmo e facendo buone giocate. L’importante è essere sicuri a fine partita di aver fatto il massimo. Quello che dico, e vale anche contro il Bari, è di provarci e quello che sarà il responso del campo ce lo prenderemo”.

Mister Raciti ha avuto modo di lavorare con un gruppo sempre più completo e non nasconde che: “Presto cambierà qualcosa sotto l’aspetto tattico. Sui cambi contro il Palermo? I calciatori sostituiti non sono mai contenti, per diverse ragioni. Rizzo e Damian nel caso specifico sono professionisti e sanno che il mister interviene a secondo della lettura della partita che ha in quel momento”.

Sui singoli e il minutaggio
“Trasciani degli ultimi arrivati era quello che aveva giocato di più ed era allenato perché ancora in gruppo al momento del trasferimento. C’era quindi per lui la possibilità di schierarlo subito per tutti e 90 i minuti. Gli altri per diversi motivi sono indietro di condizione, ma hanno dato disponibilità. Li dobbiamo gestire e fare minutaggio, tra massimo una settimana o dieci giorni saranno tutti nelle condizioni giuste. Il rischio che corriamo è che si facciano male se si accelera troppo e adesso non possiamo permettercelo”.

Sulla coppia Adorante e Piovaccari Raciti dice che: “Adorante è un ragazzo intelligente, disponibile e pronto al sacrificio. Per Piovaccari parla la carriera, con lui viene tutto più facile. Chi ci gioca accanto gioca bene, lui naturalmente gioca dietro punta e facilita il compito di tutti. Ha tanta esperienza e spessore in campo.

“Russo – dice in conclusione il mister – sapevamo poteva darci tanto, è stato penalizzato dalla scelta del modulo, nel 3-5-2 non gioca in mezzo e non è un quinto. Dà il meglio di sé quando gioca nella metà campo offensiva, dobbiamo farlo giocare lì. Aveva problemi personali, adesso risolti, e sarà una freccia in più in quest’arco. Ma come ripeto chi fa parte del Messina può dare mano importante, tutti hanno avuto la loro possibilità e fin qui ci hanno sempre dato una mano”.


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