Galano, il Bari c'è. Il pres. del Pescara: "Può tornare. Ecco cosa manca"

Sono ore bollenti per il calciomercato biancorosso. Dopo l'ufficialità mattutina di Raffaele Maiello, il mirino del ds Polito si è spostato sulla trequarti. L'obiettivo scelto per sostituire il partente Marras, accasatosi ieri al Crotone, e l'infortunato Botta è Cristian Galano. L'ala foggiana, fuori dal progetto tecnico del Pescara, è smanioso di tornare a Bari, dove peraltro risiede insieme alla sua compagna. Nessuna problematica relativa al ruolo e all'eventuale minutaggio pervade la sua mente, ma dalla sua parte c'è solo la frenetica volontà di riabbracciare i colori biancorossi.
Ad ostacolare questo matrimonio c'è la ferma volontà del Pescara di non intavolare scambi con il Bari, che aveva proposto Di Gennaro o Citro al suo posto. Il club abruzzese, però, ha le mani legate, in quanto sul giocatore non ci sono altri club ed in caso di fumata nera coi pugliesi sarebbe costretto a pagare l'ingente ingaggio che Galano percepisce, lasciandolo al contempo fuori rosa. Una eventualità che non si vorrebbe prendere assolutamente in considerazione in casa biancoazzurra.Ecco perché in giornata si è lavorato alacremente per trovare un'intesa tra i due club, che molto probabilmente coinvolgerà un terzo club che fungerà da raccordo. Il Bari cederebbe un esubero (molto probabilmente Di Gennaro), per liberare il posto in lista per Galano. Un gioco di incastri che lo stesso presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha confermato a pesacarasport24.com: "Trovare una soluzione a Cristian è per noi una priorità. Potrebbe tornare a Bari, ma bisogna che si incastrino una serie di tasselli".

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