21/10/15 - GdM - Caputo: "Sarà speciale. Il Bari di quest'anno? Come l'anno scorso. Se segno..." / Repubblica - Rammarico Caputo: "Credevo puntassero su di me"

"Sarà speciale. Sono convinto che l'arrivo allo stadio ed il pre-partita saranno unici". Parole del grande ex, quel Francesco Caputo che sabato sfiderà per la prima volta da avversario quel che un po' è rimasto ancora il suo Bari. "A Bari ho dato tutto e sono orgoglioso di essere nella storia del club - rimarca a La Gazzetta del Mezzogiorno - Si è parlato troppo del sottoscritto. In generale, non mi sarei mai aspettato di andare via, ma i matrimoni si fanno in due".

Sulla nuova realtà... "Attendo solo di tornare a segnare. La fortuna non mi è stata amica finora: spero che il vento giri". Che Bari è quello che Caputo affronterà sabato? "L'organico è competitivo ma per ora mi sembra di vedere l'andamento della scorsa stagione". Non esulterebbe dopo un gol: "Proprio non potrei".

"All’inizio del ritiro sembrava volessero puntare su di me, poi sono state fatte altre scelte e con la società si è deciso di valutare soluzioni diverse. L’Entella mi ha voluto fortemente ed ora voglio sdebitarmi sul campo". Così Ciccio Caputo a pochi giorni dal suo ritorno a Bari.

L'ex capitano dei galletti, avvicinato ai taccuini di Repubblica, non nasconde dunque un certo disappunto dopo la fine del suo rapporto con la società biancorossa. Sabato al San Nicola affronterà per la prima volta da avversario quello che è stato il suo passato.





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Quarantanove reti in centocinquanta presenze. Sabato quando la Virtus Entella scenderà sul prato del “San Nicola” per Francesco Caputo non sarà un pomeriggio come gli altri. Il centravanti altamurano dopo aver scritto la storia delle ultime stagioni del Bari si troverà per la prima volta contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. Impossibile cancellare il passato, ma Caputo ha un nuovo presente: “L’arrivo allo stadio ed il prepartita saranno unici, è inutile negarlo. Ma al fischio d’inizio il mio unico pensiero sarà dare il massimo per portare a casa un risultato positivo per l’Entella“ si legge su La Gazzetta dello Sport. “Torno a testa alta, riconoscente e grato alla società e alla tifoseria. Come accoglienza non mi aspetto nulla di particolare. Posso solo dire che non mi sarei mai aspettato di andare via dopo aver firmato un contratto triennale. Ma il passato va archiviato. Sono sereno e senza rimorsi”.

Sulla marcia degli ex compagni in questo avvio dice : “Sembra un po’ il torneo che abbiamo vissuto lo scorso anno, ma è chiaro che la mia è una visione soltanto esterna. Sul fatto poi che il Bari abbia scelto altri attaccanti e rinunciato a me, ci tengo a ribadire che io non ho mai pensato di essere il problema. Forse lo hanno pensato o fatto credere altri. La realtà è che all’inizio del ritiro sembrava che il tecnico Nicola volesse puntare su di me, poi sono state fatte altre scelte e con la società si è deciso di valutare soluzioni diverse. Errori? Nella mia permanenza al Bari non credo di averne commessi. Ho sempre onorato la maglia e rispettato i tifosi. E chi va in giro a dire che non ho più rapporti con i miei ex compagni racconta solo falsità. Li sento tutti spesso, a cominciare da De Luca”.

Un solo gol con la maglia dei liguri. Se il secondo dovesse arrivare proprio sabato Caputo esulterebbe? “Non lo farei per rispetto verso tutti. Ma andiamo al San Nicola per conquistare punti. E l’Entella proverà a giocare a viso aperto”.

Su un possibile ritorno in Puglia in futuro l’attaccante glissa: “Oggi penso solo all’Entella, alla fiducia che mi hanno dimostrato, ingaggiandomi, il presidente Gozzi e il tecnico Aglietti”.