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| Titolo: Simeri: "Pochi gol ma buoni. Antenucci, come ai vecchi tempi. Io capocannoniere? Fa ridere" Mer Nov 03, 2021 4:17 pm | |
| “È stato mandato un forte segnale a tutte le squadre che lottano come noi per vincere il campionato. Venivamo da una bruttissima sconfitta a Francavilla Fontana e ci siamo rifatti in casa con il Catanzaro”. Con queste parole Simone Simeri, autore del gol vittoria nello scontro diretto contro il Catanzaro, ha esordito ai microfoni di RadioBari. L’attaccante campano ha poi proseguito commentando il suo rendimento sorprendente: “L’ho notato stamattina: ho fatto quattro gol, e tre hanno portato nove punti alla squadra. Sono contento perché a volte è meglio farne pochi ma buoni. Sentirsi capocannoniere della squadra con sole quattro reti fa un po’ ridere, però l’importante è che comunque arrivano i risultati a prescindere da chi fa gol. Come ho sempre detto quest’anno, quello che chi ci sta dando una mano sono anche i gol dei centrocampisti e dei difensori, oltre a quelli degli attaccanti”.
Antenucci-Simeri. I gemelli del gol di Vincenzo Vivarini sono tornati… “Dopo il mio gol, quando ci siamo abbracciati, ad Antenucci infatti gli ho detto: ‘Mirco, come ai vecchi tempi’. Mi sono venuti un po’ in mente i ricordi di due anni fa, quando comunque io e Mirco abbiamo fatto 30 gol e quasi una ventina di assist insieme, quindi siamo ritornati quelli di una volta. Però mister Mignani ci fa ruotare com’è giusto che sia perché siamo tanti, forti e meritiamo tutti di giocare, ma con Antenucci c’è quell’affiatamento come negli anni passati”.
La sfida da ex contro la Juve Stabia rievoca dolci ricordi personali… “Assolutamente sì. Sarà una partita speciale perché a Castellamare di Stabia ho lasciato il cuore: innanzitutto mi sono trovato benissimo, poi lì ho rivisto dopo tanti anni e mi sono rimesso insieme con la mia attuale moglie, che è di Pompei ed è molto vicina a Castellamare di Stabia. Oltre a questo, per me quell’anno è stato emblematico e molto particolare perché sono arrivato in doppia cifra, abbiamo perso i quarti di finale dei play-off con una squadra giovanissima. Quindi ritornare al Menti è un’emozione importante”.
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