Antenucci: "Il gol mi aiuta a livello di autostima. Sono sempre quello di due anni fa"

Al termine della partita contro il Catanzaro, l'attaccante biancorosso Mirco Antenucci, autore del primo gol del Bari, ha parlato della sua rete ai microfoni di RadioBari: "L'ho rivista ora, è stata una bella soddisfazione, anche perchè quando fai gol e vinci è doppiamento bello. Cosa mi è mancato in questo periodo? Il mio atteggiamento è sempre stato lo stesso: massimo impegno e aiuto ai compagni. Poi ci sono dei momenti in cui può darsi ti escano più cose degli altri. E' normale che ci sono periodi dell'anno in cui stai meno bene rispetto ad altri momenti. Il gol come oggi può aiutare a livello di autostima e per lavorare in maniera più serena. Sono sempre quello di due anni e mezzo fa. C'è una squadra più forte, lo stiamo dimostrando con punti e prestazioni".
Sulla condizione fisica in crescendo: "Ho avuto un periodo dove ho giocato poco, quando giochi cresci in condizione. Nelle ultime partite ho giocato di più. Gli allenamenti li puoi fare bene quanto vuoi ma è la domenica che ti dà la forza sulle gambe. Dedica a Di Cesare? E' il minimo che potessi fare, dispiace un sacco perchè è il nostro capitano. So quanto ci tiene al Bari, vuole raggiungere l'obiettivo più di tutti. Ha passato momenti difficili insieme a me ma resta un punto di riferimento".
Chiosa finale circa il vantaggio in classifica e le decisioni arbitrali: "Non abbiamo fatto nulla, è ancora lungo il campionato. Quando stai davanti però è mentalmente più semplice, ti agevola le cose. Decisioni arbitrali discutibili? Gli arbitri sbagliano, per me in buona fede sennò è inutile che si sta a parlare. Noi però dobbiamo rimanere sereni: loro sbagliano, noi dobbiamo continuare la nostra partita e stare concentrati. Quando prende la decisione non si può cambiare".  

Giornata fondamentale per il Bari e per Mirco Antenucci, man of the match della sfida vinta dai biancorossi contro il Catanzaro. Il centravanti ha commentato la sfida intervenendo in sala stampa: "Non dovevamo dimostrare nulla ma era un segnale per noi stessi dopo una brutta sconfitta, la cosa bella è che abbiamo fatto una buona settimana. Abbiamo dimostrato di essere una squadra solida, dedicato gol a Di Cesare perché so quanto lui ci tenga a Bari e al raggiungimento dell'obiettivo finale".

Sul fantastico gol segnato: "Il gesto è stato d'istinto, ma secondo me l'importante è sottolineare la vittoria da squadra. Bisogna lavorare duramente, se ti alleni bene e lavori le cose arrivano. Ciascuno crede nel proprio compagno, bisogna cavalcare l'entusiasmo".


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