16/10/15 - Ternana, Breda: "La squadra cresce, la classifica ora non conta. Ceravolo lavori con calma. E su Avenatti..."

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore della Ternana Roberto Breda presenta così la gara di domani contro il Bari: "Era meglio affrontarli un mese fa - ammette - ma noi dobbiamo fare la nostra partita. Hanno certi valori importanti e hanno acquisito risultati di grande spessore ma dobbiamo comunque cercare di fargli male. Dobbiamo lavorare da squadra, chi c'è e chi non c'è conta meno".

Come sta crescendo la squadra?
"L'atteggiamento è giusto. La squadra sta crescendo e ora bisogna andare oltre tutte le difficoltà".

Come va letta la classifica?
"Va letta con la consapevolezza giusta, ma ancora passa in secondo piano rispetto alla ricerca del nostro diventare squadra e al nostro miglioramento. Bisogna sbagliare il meno possibile e lo faremo lavorando e mettendo più in sicurezza quello che facciamo".

C'è un problema di fase difensiva?
"No, sabato abbiamo concesso poco. Ci stiamo lavorando tanto, ci servono sicurezze. I primi due tre-corner di sabato non abbiamo fatto male, certo dobbiamo lavorare per far meglio".

Perché è cambiato il tipo di marcatura?
"Siamo passati da uomo a zona perché parlando chi c'era da prima mi ha detto che c'erano state delle difficoltà. E allora ho pensato che cambiare sarebbe stata la soluzione giusta. Nelle mie partite abbiamo preso solo un gol nel primo tempo, non è successo più che prendessimo gol".

In che ruolo vede Valjent?
"Valjent lo vedo come difensore. E' giovane e in Nazionale ha fatto il terzino destro in una difesa a quattro. Negli ultimi anni è stato sempre impiegato in una difesa a tre ma può fare bene".

Cosa pensa di Ceravolo?
"Fabio ha delle caratteristiche sue, ma la squadra si adeguerà. Se Avenatti fa la punta, quello che chiedo è di fare la punta come la intendo io. Ho un buon dialogo con Felipe e credo abbiamo grandi margini di miglioramento. Quando rientra spesso lo fa per generosità".

E Signorelli?
"Può fare più ruoli, mediano o mezza punta. Ma anche mezz'ala o regista nel 4-3-3".

Che dubbi ha per la gara di domani?
"Uno solo. Gondo è abile e arruolabile, Zampa no. Grossi invece migliora di giorno in giorno, è in netto progresso e tra l'altro è un calciatore duttile perché può fare la mezz'ala a sinistra".

Cosa pensa di Dianda?
"Ha fatto cose importanti, ma ha avuto un brutto stop. Può far più ruoli sulla fascia, sia a destra che a sinistra ma anche in alto e in basso".

Come prosegue il recupero di Janse?
"Non posso fare amichevoli né ritiri, devo fare il meglio per la squadra e può capire che alcuni siano più privilegiati di altri. Ma io guardo tutti e capisco che è difficile restare fuori per chi lo è. Masi si mettono quelli che possono ricoprire più ruoli in base alle letture della gara che faccio".

Cambierà la preparazione in queste settimane?
"Fino a Perugia no, dopo credo di sì. Ma quello che conta è fare punti".

Che squadra è il Bari?
"E' una squadra importante, ma hanno vinto, perso e pareggiato. Noi dobbiamo fare la nostra partita".

E Monteleone?
"E' giovane e viene dopo quattro giocatori importanti. In settimana l'ho provato sia da centrale che da terzino destro".

Quando rientrerà Ceravolo?
"Io ho molta fiducia nello staff medico e non voglio mettere pressione perché voglio che vada tutto bene. Fabio tornerà quando è il momento, tutte le parti devono lavorare in serenità".






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