Ag. Mane svela: "C'erano altri due club di A. Napoli? Ecco il motivo della scelta"

Balla Moussa Mane è certamente uno dei maggiori prospetti sfornati dal settore giovanile biancorosso nella storia recente. Il classe 2003, insieme al suo coetaneo Giovanni Mercurio, ha però lasciato il Bari passando in prestito al Napoli, l’altro club di proprietà dei De Laurentiis. Bruno Di Napoli, agente del giovanissimo difensore, ha subito voluto chiarire la situazione ai microfoni della nostra redazione, confermando la tesi già esposta dal ds Ciro Polito: “Allora il discorso è semplicemente questo: siccome quest’anno il Bari, come anche l’anno scorso, è una squadra che punterà a vincere e avendo preso giocatori importanti, magari il ragazzo poteva trovare poco spazio”.

Oltre al Napoli, Mane era nel mirino di altre squadre di Serie A, ma la scelta è ricaduta sui partenopei per un motivo specifico… “C’erano diverse squadre interessate a lui: Empoli, Fiorentina, Napoli. Naturalmente andare a fare un campionato di Primavera 1 con il Napoli era fondamentale. Al di là dei buoni rapporti tra le due società, questa scelta è stata fatta anche in base all’allenatore c’è lì. Un mister (Frustalupi, ndr) che gioca con la difesa a tre, che può esaltare le sue qualità. Quindi è stato fortemente voluto dal Napoli”.

Il procuratore ha dato ragione a Polito, che ad oggi lo vede come un difensore ibrido, per caratteristiche diviso tra i ruoli di centrale e terzino: “Secondo me, in questo momento sì. Per la sua crescita, se giocano con la difesa a tre punteranno a fargli fare il braccetto. Naturalmente è andato in prestito secco perché il Bari ci tiene a questo ragazzo, quindi è andato lì, farà la sua esperienza e poi l’anno prossimo faremo le valutazioni”.

La speranza è di ritrovarsi in Serie B… “Esattamente. Si può mettere in lista, perché è anche un giovane. Lo sento tutti i giorni. Si sta trovando bene, si è ambientato ed è contento dell’allenatore. Stiamo parlando comunque di Napoli, è una realtà importante. Resta tifoso del Bari? Questo assolutamente sì, sicuramente. Già domenica infatti mi ha mandato a fine partita le immagini del Bari, era contento per Walid Cheddira (altro assistito da Di Napoli, ndr)”.


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