15/10/15 - Delvecchio: "Bari, meriti la serie A. La squadra è buona e quest'anno..."

L'ultima volta che ha calcato l'erba del Liberati ha siglato il suo primo e unico gol con la maglia del Bari. Stiamo parlando di Gennaro Delvecchio, tra i protagonisti di quella meravigliosa stagione fallimentare in cui i biancorossi, al termine di un'incredibile rimonta, arrivarono a sfiorare la promozione in serie A. Il 37enne ex centrocampista barlettano, che attualmente ricopre l'incarico di viceallenatore del Melfi, ha ricordato cosa successe in quei mesi nel corso della trasmissione Bari Forever.

"In quel periodo sì è creato un qualcosa di unico tra le città e la squadra - ha dichiarato - Siamo diventati una cosa sola. Quello era un Bari con tanti giovani e qualche vecchietto come me. C'era la possibilità di lavorare molto bene. Era una squadra che correva tantissimo, nel momento in cui sono arrivati due/tre risultati positivi di fila la città ci ha sostenuto in maniera indescrivibile. Basta vedere il dato spettatori nelle ultime dieci partite. Arrivare a portare sessantamila persone allo stadio, cosa che non accade manco coi grandi club in serie A, è stato incredibile. Il tifo e la passione dei baresi hanno fatto la differenza".

Una promozione soltanto sfiorata nel campionato 2013-14. L'anno successivo sembrava dovesse essere quello buono per il ritorno nella massima serie ma le cose sono andate diversamente. Un motivo in più, per Delvecchio, per ritentare l'impresa in questo campionato. "Sì, l'anno scorso il Bari era tra le candidate alla promozione ma soprattutto nella prima parte del torneo non è riuscito ad ottenere una serie di risultati positivi. Ha alternato ottime prestazioni ad altre meno buone. Adesso ha un vantaggio che deve sfruttare: non ripetere quegli errori. La squadra è stata profondamente rinnovata. Conosco molti giocatori e credo che sia ancora più forte di quella precedente. Credo che ci sia un giusto mix tra giovani e gente esperta. L'importante sarà fare anche qualche vittoria in trasferta in modo da sfruttare l'entusiasmo del pubblico nelle successive gare interne. Non ho dubbi, una piazza come Bari deve fare la serie A e mi auguro che ci arrivi quanto prima".





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