Bari Grande Amore
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| Titolo: Ag. D'Errico a TuttoBari: "Bravo Polito: ha fatto un blitz. Può ripetere Monza" Gio Ago 05, 2021 6:10 pm | |
| Andrea D’Errico non vede l’ora di prendersi il Bari. L’ex bandiera del Monza, dopo un inizio non facile a causa della grana Covid-19 scoppiata in ritiro, è smanioso di farsi valere anche con i galletti. Per comprendere le sue prime impressioni, l’agente del classe ‘92, Luca Urbani, è intervenuto ai nostri microfoni: “Andrea sta bene. È pronto per riprendere, perché aveva appena iniziato l’avventura barese con grandissimo entusiasmo. È veramente un’esperienza nuova: lui è stato sei anni a Monza e chiaramente tutto lasciava presagire magari ad una conclusione della carriera lì. Poi c’è stata questa opportunità, ed ecco che adesso ha sposato questo progetto Bari, sperando chiaramente di riportare insieme ai compagni, allo staff tecnico e alla società la squadra dove merita, almeno in una Serie B di livello. Per anni il Bari ha militato anche in Serie A, però andiamo per gradi perché abbiamo visto quanto sia complicato salire nelle ultime due esperienze in Serie C: prima lo spareggio perso, poi un campionato un po’ al di sotto delle aspettative. Quindi ora speriamo che per il Bari sia la stagione del definitivo rilancio”. Nonostante il mercato bloccato in entrata, D’Errico ha rappresentato la classica eccezione. È stato proprio lui, infatti, il primo colpo messo a segno dal ds Ciro Polito, autore di un’autentica trattativa lampo e sottotraccia… “Retroscena? I segreti restano tali, quindi non è corretto svelarli (ride, ndr). Però devo dire che Polito è stato veramente molto bravo, perché ha capito tempi e modi su come costruire un’operazione anche complicata: comunque D’Errico rappresentava ed era a tutti gli effetti il capitano del Monza, ed era legatissimo a quella piazza e lo rimarrà tutta la vita chiaramente. Perciò quello di Polito lo definirei un blitz che è andato a buon fine. Confermo la bontà dell’operato del direttore”. Da un biancorosso all’altro. Sulla possibilità di ripetersi sulla falsariga di Monza: “Scherzando ho detto ad Andrea che i colori sono gli stessi, quindi almeno questo è benaugurante, me lo auguro vivamente. Chiaramente ci sono tante pressioni: non dico l’obbligo, però c’è l’impellenza di dover vincere il campionato. Il Bari non può pensare ad un ruolo da comprimario: lui sa benissimo cosa lo aspetta e credo che sia assolutamente strutturato per ripetere le gesta di Monza. È chiaro che ci devono essere tutta una serie di componenti e speriamo che pure Andrea possa dare il suo contributo, però credo che questa possa essere veramente la stagione del definitivo rilancio del Bari, anche perché penso che si farà tesoro degli errori del passato”.
Nel corso dell’intervista rilasciata alla nostra redazione, l’agente di Andrea D’Errico, Luca Urbani, ha parlato di come potrà essere sfruttato al meglio il suo assistito nel modulo di mister Mignani: “Conoscendo l’organizzazione tattica delle squadre di Mignani, che notoriamente giocano con un 4-3-1-2 di base, salvo poi qualche accorgimento, credo che Andrea possa essere collocabile in un ruolo di mezzala sinistra; in emergenza o in alcune situazioni come trequartista. Questi sono i due ruoli, chiaramente la preferenza è per quello di mezzala sinistra, che sarebbe il suo vestito ad hoc. Se Mignani vuole, lui fa pure il terzino destro (ride, ndr). Andrea è considerato da tutti come un giocatore di talento, però vorrei far notare un aspetto che spesso passa un po’ in secondo piano: dati alla mano, è uno dei giocatori che percorre più chilometri nell’arco della partita. Questi sono dati inconfutabili, quindi vorrei far presente che poi Andrea se la suda la maglia, è anche molto generoso e a Bari avrete modo di apprezzarlo”.
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A domanda se ci fosse stata qualche offerta da categorie superiori alla Serie C per D’Errico, il procuratore ha risposto così: “Sì, lo confermo. C’erano due club di Serie B che hanno bussato, però in cadetteria sarebbe rimasto esclusivamente legato al Monza. Per fare un’esperienza comunque forte, nuova e per tagliare il cordone con i brianzoli dal punto di vista contrattuale, perché morale ed umano non si taglierà mai, serviva un’esperienza veramente così incisiva. E questa poteva essere solo il Bari, che non ha categorie secondo me ed Andrea: ecco perché si è paludato il Bari”.
Non solo la promozione in Serie B. Per Urbani non devono essere posti limiti all’ambizione di D’Errico… “No, l’obiettivo è la Serie A con il Bari. Sto scherzando, adesso è una battuta chiaramente: l’obiettivo è la Serie B, ma da conquistare quanto prima. Questo è riferito al fatto che poi magari il mondo del calcio è pieno di esempi del passato, ricordiamo il Modena, il Como, il Novara, che sono riusciti a fare un’escalation o un doppio salto, quindi perché no? La mia era una battuta, però l’auspicio è quello di vincere subito il campionato. Ci mancherebbe altro”.
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