ADL sul caso Salernitana: "Ci faremo trovare pronti per la cessione prima della promozione in A"

Tra gli spunti interessanti della conferenza stampa tenuta da Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, c’è anche un passaggio dedicato al caso Salernitana e al collega Claudio Lotito, co-patron del club campano e allo stesso tempo proprietario della Lazio.

«Guardi è difficile dare un giudizio schierandosi da una parte o dall’altra. Io credo che ci siano delle interpretazioni sia sul piano sportivo che sul piano giuridico che non sono solo tutte da una parte o tutte dall’altra e non so in questa situazione quanto abbia giocato la diatriba personale o quanto ci sia solo della miopia istituzionale di cui le parlavo», ha detto De Laurentiis.

«Certo è – ha aggiunto – che se io so che in Serie A non posso avere una seconda squadra, nel momento in cui sto lottando per essere promosso devo avere già le carte in ordine per un eventuale cessione. La stessa cosa che capiterà al Bari di mio figlio. Se inizi da un fallimento, tu puoi avere due società, ma nel momento in cui siamo entrati in ambito professionistico mi sono dovuto tirare fuori».

«Se vai in Serie A c’è poi quella diatriba sul legame sanguigno. Che tu possa mantenere una quota del 10% o comunque di minoranza è tutta da verificare. Ricorsi non ce ne sono mai stati, quindi difficile parlare di giurisprudenza consolidata. Probabilmente bisognava sedersi a un tavolo e parlarne, ma molto prima. Non due mesi fa», ha detto.


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