13/10/15 - Di Cesare: "Ternana più difficile del Cagliari, vogliamo vincere. I tifosi..."

Dopo la magistrale prestazione sfoderata contro il Lanciano, Valerio Di Cesare si presenta in conferenza stampa questa mattina per fare il punto della situazione in casa Bari: "Ho fatto una buona gara, ma l'importante è arrivare ai tre punti. Sto abbastanza bene, nelle scorse settimane ho sempre avuto qualche problemino e spero di non averne più. Ho sempre portato la palla dalla difesa, può piacere o no. Al mister piace? Ancora non mi ha detto niente (ride n.d.r). Questi miei spunti possono essere utili sì, ma non è una cosa che faccio sempre. Sono un difensore e devo badare ad altro. La B quest'anno è un po' più competitiva rispetto all'anno scorso, ci sono buone squadre. Ci sono tanti attaccanti forti in questa categoria, noi abbiamo calciatori molto forti lì davanti. Ma poi menzionerei i soliti Cacia, Corvia e gli stessi della Ternana, Avenatti e Ceravolo, sono clienti scomodi".

Sugli umbri, prossimi avversari al Liberati, Di Cesare spende parole positive: "Mi sorprende vedere la Ternana in fondo alla classifica, hanno giocatori di categoria e miglioreranno. Noi siamo ancora alla settima giornata, molti sono arrivati alla fine e dobbiamo crescere molto. Per me è più difficile giocare contro Ternana o Lanciano che contro il Cagliari. Andiamo lì per i tre punti ovviamente"

I break effettuati con disinvoltura sono il marchio di fabbrica dell'ex difensore di Torino e Brescia: "Mi piace molto giocare d'anticipo sull'avversario. Poche volte mi è capitato di star così bene con un gruppo e alla fine questi sono aspetti decisivi. In difesa siam tutti giocatori esperti, c'è affiatamento"

Sui tanti cartellini incassati dal Bari, poi, dice: "Credo sia cambiato molto l'atteggiamento degli arbitri. Adesso ammoniscono di più, utilizzano un metodo che io non condivido e noi dobbiamo fare più attenzione. Noi intanto stiamo riuscendo a giocare con maggiore intensità in campo, ci stiamo liberando dei carichi di lavoro. Tifosi? Giocare ogni volta con 20.000 persone è un piacere: speriamo di dargli tante soddisfazioni"






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