Carrera: "Compresi gli errori: non dobbiamo entrare in campo sentendoci vincitori. A Catanzaro uno spareggio per il 3° posto"

Alla vigilia della trasferta di Catanzaro è intervenuto in conferenza stampa il tecnico del Bari, Massimo Carrera. Queste le sue parole ai canali ufficiali della società sul momento della squadra: "Abbiamo capito gli errori commessi e di quello che abbiamo bisogno, ci sono state risposte positive negli allenamenti. Penso che il Bari ormai conosca e capisca le sue forze e debolezze, su cui dobbiamo lavorare per rafforzarle. In questi giorni ci siamo soffermati su tutto ad eccezione della condizione fisica, viste le partite ravvicinate. Abbiamo lavorato sulla tattica di reparto e di squadra e sulla testa, cercando di capire perchè facciamo fatica in certe situazioni e quale atteggiamento ci da più sicurezze. Il male da curare è andare in campo con umiltà, pensando di non vincere le partite a priori perchè ci chiamiamo Bari. Dobbiamo correre e fare sacrifici, senza sentirsi già vincitori".

Il contributo del reparto avanzato: "Le punte quando giocano aiutano tantissimo la squadra, puoi metterne 10 e non fare gol. Sono cose che lasciano il tempo che trovano. Si attacca e si difende in 11, altrimenti non si potrebbe giocare. Poche reti? Mi preoccuperei maggiormente se non arrivassero le occasioni, invece creiamo. Sicuramente serve più cattiveria, agonismo e cinismo sottoporta".

Sul peso della sfida di domani: "E' uno spareggio per il terzo posto. Ci aspettiamo un Catanzaro agguerrito che vorrà batterci ma noi avremo la stessa loro voglia. Servirà giusta attenzione e determinazione. Assenti? Penso a mettere la formazione migliore. Bianco? Giocatore duttile che ha esperienza e può dare aiuto anche a parole. Concentrato sul Catanzaro. Dobbiamo giocare da squadra, stretta, corti e aggressivi, lasciando pochi spazi".


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