10/10/15 - Nicola: "Lo stato di forma degli ultimi arrivati è cresciuto. Siamo convinti di poter fare una buona partita" / GdM - Nicola: ora contiamo i punti, poi il bel gioco

11,40 - A caccia del tris. Dopo le vittorie di misura contro Avellino e Latina, domani il Bari tornerà in campo per agguantare la terza vittoria consecutiva ai danni del Lanciano, ospite dei galletti nella sfida che si terrà al San Nicola alle ore 15. In vista del match contro la compagine abruzzese, tra pochi minuti parlerà Davide Nicola nella consueta conferenza stampa pre-partita.

12,10 - E' arrivato il mister biancorosso. Nicola esordisce così: "Lanciano partita facile? Non mi interessa quello che pensano gli altri. Partite facili non ce ne sono, arriva un avversario che ha qualità ma siamo convinti di poter fare una buona partita"

12,15 - "Meglio nei secondi tempi? Rientra nella gestione delle partite. Nelle prossime gare potrebbe variare. Mi aspetto di vedere un Bari con l'atteeggiamento delle ultime due partita, ma c'è da migliorare. Soprattutto nel passaggio tra fase difensiva e offensiva e nella precisione. A Latina Donati e Rosina hanno dato qualcosa in più. Chi entra ha meno tatticismi da seguire ed è più avvantaggiato nel risultare importante all'interno della partita"

12,16 - "I registi sono Gentsoglou, Donati e Porcari. Romizi per me è una mezz'ala destra. L'ho già detto altre volte. Tutti stanno crescendo".

12,18 - "Stiamo migliorando nella continuità. In cosa mi assomiglia la squadra? Anche di non badare molto a ciò che viene dall'esterno. Io indirizzo la strada, poi lavoro per arrivare all'obiettivo. I ragazzi stanno crescendo nell'applicazione all'interno degli allenamenti".

12,20 - "Abbiamo sbagliato l'approccio solo a Crotone dove non siamo riusciti a mettere in campo quel che avevamo studiato. Questa squadra sa che può raddrizzare la gara in ogni momento ma non sempre può andare bene. I dati statistici in tal senso, sono chiari. Spesso chi passa in vantaggio, porta a casa la vittoria".


12,24 - "Rosina meglio se utilizzato part-time? Non credo a queste cose. E' importante essere decisivi nell'arco dei novanta minuti. Rosina è cresciuto fisicamente, così come ad esempio Maniero, Porcari e Di Cesare. Adesso siamo abbastanza livellati sullo stato di forma".

12,26 - "Non è vero che Romizi ha bacchettato i tifosi nei giorni scorsi. Conosce la piazza ed ha dato un suo parere dopo che gli è stata rivolta una domanda. Loro sanno quanto sì impegnano in campo. C'è molto di più dietro ad una prestazione di un giocatore o di una squadra rispetto a quello che poi si vede. A me interessa poco, qui si vuole vincere ma è normale che potremo mai vincere sempre. Contano i punti e l'efficacia, credo che questa squadra a sprazzi abbia giocato bene".

12,32 - "Non tutti sanno quanta è grande la dimensione del lavoro. Non basta mettere insieme bravi giocatori. Non so che tipo di partita sarà domani. Ci sono momenti in cui la partita può essere ostica ed altri in cui può essere spettacolare. Il Lanciano è una squadra tosta che negli anni ha dimostrato di essere ostica e competitiva. E ' una classica squadra da serie B, capace di vincere con qualunque altra squadra. Credo sarà una gara bella, tattica in cui non mancherà la sofferenza".

12,36 - "Crotone primo? Nelle prime dieci partite può succedere di tutto poi credo che verranno fuori certi valori. Me l'aspetto primo visto anche che abbiamo perso lì, sebbene sia sicuro che avremmo potuto raggiungere il pari".





tuttobari.com

Mini record nel mirino. Il Bari di Davide Nicola cerca il tris di vittorie consecutive, mai arrivato sotto la gestione del tecnico piemontese. Dopo le vittorie entrambe per 2-1 con Avellino e Latina i biancorossi proveranno ad avere la meglio anche sulla Virtus Lanciano, ospite domani al “San Nicola” per la settima giornata d’andata del campionato di Serie B. In conferenza stampa il tecnico si è così espresso in vista del match con gli abruzzesi: “Partita facile? Per molti lo è, per me partite facili non ce ne sono. Nella mia carriera da calciatore e da allenatore potrei contarle sulle dita di una mano. Sicuramente arriva un avversario con le sue qualità, noi abbiamo le nostre e siamo convinti di poter fare una partita importante contro un avversario che ce la renderà dura. Gestione delle partite? Bisogna essere consapevoli che quando l’avversario è in palla devi rispondere con altri tipi di armi, quando invece sei tu a dettare il ritmo e il tuo gioco devi cercare di sfruttarlo il più possibile. Ci saranno partite in cui riusciremo a fare meglio nella prima parte e gestiremo nella seconda parte. Domani? Mi aspetto di vedere il Bari delle ultime partite con la crescita di alcune cose, come per esempio il passaggio dalla fase difensiva a quella offensiva con più precisione e velocità. Mi aspetto dei progressivi miglioramenti, sapendo che non è possibile avere tutto e subito perchè non chiedo cose facili ai miei giocatori. Rosina dalla panchina? Non sempre. A Latina Donati e Rosina ci hanno dato quel qualcosa in più. Sicuramente chi subentra ha meno tatticismi da seguire e quindi forse è più avvantaggiato nell’essere determinante. Centrocampisti centrali? Romizi è una mezz’ala destra nel centrocampo a tre, un mediano in quello a due. Donati, Porcari e Gentsoglou stanno crescendo come forma fisica, come consapevolezza. Sono loro per me i registi nel centrocampo a tre. Un Bari plasmato a somiglianza di Nicola? Stiamo cercando e trovando la continuità, l’applicazione negli allenamenti, rimanendo isolati da tutto quello che avviene intorno che non porta sempre ad esprimersi con serenità. Io indirizzo la strada e dedico tutto il tempo per raggiungere l’obiettivo, sapendo che c’è il rischio dell’evento non positivo. Migliorare gli approcci alle gare? Non sono contento di quello di Crotone, che era la partita dove c’erano i presupposti più facili per fare meglio sin dall’inizio. Non sono state rispettate delle consegne tattiche, lo metto in conto sapendo che potrebbe ricapitare. E qui bisogna migliorare, essere più squadra. Le partite durano 95 minuti e una squadra con determinati requisiti deve saper raddrizzare la barca. Certo è più difficile perchè ci sono dati statistici che dicono che chi sblocca la partita per primo gode di una situazione mentale a proprio vantaggio. Ci sono margini di miglioramento, ma nella conduzione della gara. Rosina determinante negli ultimi venti minuti? Non credo a queste etichette. Io guardo la partita, i miei giocatori sanno che vedo la capacità di essere determinanti nell’arco dell’intera partita. Può accadere all’inizio, nel mezzo o alla fine ma bisogna avere sempre una certa pericolosità, in un certo qual modo essere sempre vivi. Sicuramente è legato anche alla condizione fisica. Devo valutare anche per quanto tempo un giocatore può sopportare quello che gli chiedo in campo. Ad oggi sono cresciuti tutti: lo stesso Porcari, Maniero, Rosina che erano arrivati con metodologie di allenamento diverse. Di Cesare che non aveva fatto neanche una partita allenandosi da solo. Credo che ad oggi siamo abbastanza livellati su tutti i giocatori, tralasciando i vari acciacchi settimanali. Chiunque parte dall’inizio può gestire i novanta minuti. Critiche sul gioco? Conta vincere e io alleno la squadra per vincere. Arriveremo a giocare partite idilliache come ne giocheremo altre male, ma quello che conta è l’efficacia. Di certo non mi accontenterò mai di creare magari 20 occasioni da gol e uscire senza punti. Sono quelli che contano, se arrivano con il bel gioco tanto di guadagnato. In ogni caso credo che questa squadra, anche a sprazzi, abbia giocato bene, poi ognuno ha la sua opinione. Tra l’altro nella critica c’è sempre un fondo di verità, più degli elogi. Però ci sono critiche costruttive e critiche distruttive e bisogna saperle distinguere e non perdere tempo con le seconde. Le insidie di domani? Quelle di ogni partita. Se non c’è l’atteggiamento mentale di voler superare una difficoltà nessun atteggiamento tecnico-tattico può sussistere. Sono cambiati rispetto alla partita di precampionato. Hanno acquistati altri giocatori. Il Lanciano è una squadra tosta perchè ha 5-6 giocatori che rappresentano il gruppo base da anni ormai. E’ una squadra che ha dimostrato di essere sempre tosta con tutti arrivando anche molto vicino ai play-off. E’ la classica squadra di serie B in grado di poter vincere e perdere contro chiunque. Credo che sarà una partita molto bella, molto tattica con alcuni momenti in cui ci sarà da soffrire”.

BARI – "Contano i punti. Se arrivano con il bel gioco, meglio": il tecnico del Bari Davide Nicola ha così ribadito la sua filosofia alla vigilia della gara interna con il Lanciano. "Non sarà una partita facile – ha aggiunto -. Non esistono partite facili. Arriva un avversario che ha qualità, una tipica formazione di serie B, ma siamo convinti di fare una partita importante. Nessuno può annientare i rivali: gli spettatori vedranno una gara molto bella e tattica".

Sulla crescita del gruppo, Nicola ha offerto una lettura incoraggiante: "Usciamo bene alla distanza, grazie ad una gestione delle gare accurata. Di sicuro c'è da migliorare in entrambe le fasi, ci vuole più precisione nel passaggio da una fase all’altra. I giocatori stanno brillando per continuità di applicazione negli allenamenti e nel fregarsene del contesto esterno che non ci porta a esprimerci con serenità. Rosina partirà sempre dalla panchina? No. Tutti i giocatori arrivati a fine mercato stanno crescendo sul piano della condizione".

Infine la conclusione in risposta alle critiche della piazza sul gioco poco spettacolare: "Abbiamo undici punti. L’unica cosa che conta qui è vincere. Per arrivare a questi obiettivi, non si potrà conquistare sempre il bottino pieno".

Davide Nicola questa mattina in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Lanciano.

“Siamo convinti di poter fare una partita importante contro una squadra certamente non facile da affrontare, che ha dimostrato negli anni di possedere le classiche caratteristiche di una squadra di B. Sarà una partita bella ma tattica”. Il Bari nelle prime sei partite ha totalizzato undici punti ed è reduce da due vittorie consecutive. “Mi aspetto di vedere un Bari con l’atteggiamento delle ultime due partite, ma c’è da migliorare. Soprattutto nel passaggio tra fase difensiva e offensiva e nella precisione – continua il mister – chi entra dalla panchina ha meno tatticismi da seguire ed è più avvantaggiato nel risultare importante all’interno della partita”.
La conferenza completa a questo link > http://bit.ly/1FXuR8U.





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