06/10/15 - Rosina, il suo colpo di coda vale 3 punti: "Firmo per giocare 20 minuti ed essere decisivo"

Il colpo di coda di Alessandro Rosina ha permesso la prima vittoria esterna stagionale del Bari sul campo del Latina. “L’ottimo tiro è stato di Donati – dice -ho cercato di togliermi dalla traiettoria ma la palla mi ha colpito ugualmente finendo fortunosamente in porta. La rete è sua ma alla fine ha esultato lui, ho esultato io per la deviazione e tutta la squadra perchè avevamo fatto il 2-1”.

“E’ stata una vittoria importante perchè da continuità al risultato contro l’Avellino – continua – un buon cammino in queste due settimane. Ora non dobbiamo fermarci con il Lanciano. A loro ho già segnato l’anno scorso con il Catania e due anni fa con il Siena. Chissà. Non sarà facile, sono la classifica mina vagante del campionato”.

PROTAGONISTA – “Mi sento protagonista anche se gioco solo venti minuti così come mi sono sentito protagonista nella prima vittoria con lo Spezia senza entrare in campo. Sarei un’ipocrita se dicessi che vorrei continuare a giocare solo venti minuti ma, di certo, firmerei per giocare meno ed essere sempre determinante piuttosto che stare novanta minuti senza combinare niente. Bisogna essere consapevoli del fatto che si può stare anche fuori e che il difficile arriva quando si è chiamati in causa e dimostrare di essere pronti”.

ATTEGGIAMENTI – “Attendere il proprio momento senza mai farsi trovare impreparati. Sono questi atteggiamenti che ti portano a raggiungere gli obiettivi. Chi subentra deve avere la testa giusta e non pensare perchè ti chiami Rosina, ad esempio, di avere il posto assicurato”.

COLPI DA SCENA – “Capisco che molti si aspettino da me qualche giocata più spettacolare ma cosa sarebbe senza essere finalizzata sul campo. Un colpo da circo che non aiuta la squadra. Il velo di sabato per Valiani o l’assist a De Luca sono giocate di cui si parla solo per l’esito finale e la bravura dei miei compagni di trasformarle in gol”.





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Intervenuto in conferenza stampa il centrocampista offensivo Alessandro Rosina ha parlato del momento della squadra partendo dalla vittoria in rimonta sul campo del Latina: "E' stata una bella prova perché abbiamo conquistato tre punti importantissimi e dato continuità al successo contro l'Avellino. Fisicamente mi sto riprendendo dopo un momento difficile vissuto a Catania. Più riuscirò a giocare e prima arriverò alla condizione ideale, comunque non sono lontanissimo da questa e sono soddisfatto di quello che sto esprimendo in questo periodo. - continua Rosina come riporta TuttoBari.com - Ci occorre un po' di tempo per sistemare qualcosa. Mi piace pensare all'esempio del Torino. Dopo la prima stagione, Ventura non ha convinto. Adesso è stimato ed è sulla bocca di tutti. Ci è voluto tempo affinché il Torino diventasse la squadra che è ora, ben tre anni. Tornando al Bari dico che sono arrivati sette-otto giocatori nuovi ad agosto. È normale che ci siano delle difficoltà iniziali, per il bel gioco ci vorrà tempo. Per ora mi accontento di portare a casa i tre punti. Virtus Lanciano? Incontriamo una squadra ostica, con un'ossatura costruita nel tempo e che può rappresentare una mina vagante".

Indiscutibilmente, Alessandro Rosina è stato tra i migliori nelle ultime due partite disputate dei biancorossi contro Avellino e Latina, risultando decisivo con assist e giocate sopraffine.

Nella conferenza stampa odierna, l'ex fantasista del Catania è tornato sull'emozionante gara di Latina: "È stata una bella prova perché siamo riusciti a conquitsare tre punti importantissimi. Siamo felici perché abbiamo dato continuità al successo conquistato contro l'Avellino. Io protagonista? Lo sono stato anche contro lo Spezia, quando non sono entrato in campo. Non voglio essere ipocrita, è ovvio che preferisco giocare piuttosto che stare in panchina ma tutti siamo protagonisti allo stesso modo".

Sulla propria condizione fisica, Rosina ha affermato: "Mi sto riprendendo dopo un momento difficile a Catania. Più riesco a giocare, più facilmente potrò raggiungere la condizione ideale. Non sono lontanissimo dalla migliore condizione, utile ad esprimermi al massimo. Nelle ultime partite sento di essere cresciuto molto. Sono soddisfatto ma ho voglia di dare ancora di più per questa squadra e per i miei compagni".

Contro Avellino e Latina, Rosina è riuscito ad essere concreto subentrando a partita in corso. A tal proposito, ha dichiarato: "Con un giusto approccio e umiltà si possono raggiungere certi obiettivi. Così si fanno le fortune di un'intera squadra. Se non si subentra con la giusta testa, tutto può complicarsi".

In quest'avvio di campionato, il gioco della compagine biancorossa non è stato esaltante ma Rosina predica calma: "Ci occorre ancora un po' di tempo per sistemare qualcosa. Mi piace pensare all'esempio del Torino. Dopo la prima stagione, Ventura non ha convinto. Adesso è stimato ed è sulla bocca di tutti. Ci è voluto tempo affinché il Torino diventasse la squadra che è ora, ben tre anni. Tornando al Bari dico che sono arrivati sette-otto giocatori nuovi ad agosto. È normale che ci siano delle difficoltà iniziali, per il bel gioco ci vorrà tempo. Per ora mi accontento di portare a casa i tre punti".

La chiosa è dedicata al Lanciano, prossimo avversario nella gara che si svolgerà domenica prossima: "Incontriamo una squadra ostica, basata su un'ossatura che si è creata col passare degli anni. A mio parere può essere una di quelle squadre che può rappresentare la mina vagante del torneo. Certo è che ci ho già segnato, con la maglia del Siena e l'anno scorso a Catania".





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