05/10/15 - Sabelli: "C'era l'Inter ma ho scelto Bari. B equilibrata, Rosina un top"

Tra i più continuativi a livello di rendimento nei primi turni di campionato, Stefano Sabelli sta confermando quanto di buono fatto vedere in questi anni in biancorosso dimostrandosi ancora una volta fiore all’occhiello del club pugliese. Ai microfoni del Tb Sport, il giovane terzino ha così analizzato le peculiarità del team allenato da Davide Nicola: “La nostra è una squadra propensa ad attaccare. Con giocatori offensivi come Sansone, De Luca, Maniero, Rosina è naturale sbilanciare la manovra nel reparto avanzato. Ma bisogna dare equilibrio. Dobbiamo essere bravi a capire i momenti della partita: è altrettanto importante difendere,  sfruttare gli spazi quando le squadre avversarie si chiudono dietro la linea della palla. Sotto questo punto di vista stiamo migliorando di partita in partita”.

Sulla competitività della serie cadetta Sabelli spiega: “In B credo che quest’anno non ci sia un’ammazza campionato, quest’anno il torneo sembra molto equilibrato”.

Nonostante le insistenti sirene di mercato il talentuoso difensore ha preferito restare in Puglia: “Ci sono state offerte e trattative, però poi bisogna fare delle scelte. Ho deciso di giocarmi le mie chance da protagonista col Bari piuttosto che stare sei mesi in panca nella massima serie. Sarebbe stata una sconfitta personale salire di categoria per non giocare. Su di me ci sono stati alcuni club importanti e anche l’Inter. E' una soddisfazione grandissima essere rimasto”.

Sabelli prosegue la sua analisi soffermandosi sulle richieste che mister Nicola avanza settimanalmente alla squadra: “Creare un gioco con 7/8 giocatori nuovi è difficile. Alcuni devono ancora raggiungere la forma ideale. Il mister ci chiede aggressività e intensità. In B sono questi gli aspetti che contano. Il gioco arriverà da sé, al momento importa portare a casa il risultato. Non bisogna fossilizzarsi su un modulo solo, bisogna anche saper adattarsi alle circostanze”.

Infine un breve encomio a due dei nuovi volti arrivati in estate nel capoluogo: "Penso che un giocatore come Alessandro Rosina, che sia in campo dal 1' o subentri a partita in corso non cambi la sostanza. E' un ragazzo in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento. Maniero è un attaccante atipico, molto altruista per il rulo che ricopre. E' un profilo che conoscevamo, importante per la categoria e sono contento di averlo dalla mia parte".





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Stefano Sabelli, terzino biancorosso, fa il punto della situazione dopo la vittoria di sabato a Latina, la prima in trasferta di questo campionato.

“Ci mancavano i tre punti fuori casa, siamo contenti anche per come sono arrivati. Vittoria dedicata al mister”. Il Bari attualmente occupa il sesto posto in classifica a pari merito con lo Spezia, con 7 punti su 11 conquistati nel secondo tempo. “Non so se sia stato casuale, ma questo dimostra che stiamo abbastanza bene fisicamente ed è un dato molto importante. Abbiamo rimontato in due occasioni, quindi bisogna tenere vive le partite fino alla fine”. Come si è visto anche sabato a Latina, chiunque subentri dalla panchina riesce sempre a dare un contributo importante. “Sicuramente prima di avere grandi giocatori abbiamo ottime persone, quando ti trovi bene fuori, inevitabilmente c’è il riscontro anche sul campo. Sapere che in panchina e in tribuna ci sono giocatori di livello come Gentsoglou, non convocato nelle ultime partite, ma che secondo il mio parere è un calciatore molto forte e con grandi qualità, ci fa stare tranquilli. A differenza degli altri anni – conclude Sabelli – questa stagione abbiamo due squadre di titolari che potrebbero fare molto bene in serie B. E questo ti fa crescere anche in allenamento”. Domenica arriva il Lanciano, fermo a quota sei punti in classifica e reduce dal pareggio interno contro lo Spezia. “Non bisogna mai abbassare la guardia e concentrarci sulla partita di Domenica, perché la serie B è un campionato molto equilibrato. Dobbiamo pensare a noi stessi perché quando pensiamo agli altri facciamo danni”.




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“Ci mancavano i tre punti fuori casa, siamo contenti anche per come sono arrivati. Vittoria dedicata al mister”. Si unisce al coro anche Stefano Sabelli. Il terzino romano, come molti suoi compagni di squadra, si è detto soddisfatto per la vittoria del Bari in quel di Latina. Un successo importante, dedicato - dall'intero spogliatoio - a Davide Nicola.

Biancorossi in crescita. Merito di un gruppo forte, dentro e fuori dal campo: “Sicuramente prima di avere grandi giocatori abbiamo ottime persone, quando ti trovi bene fuori, inevitabilmente c’è il riscontro anche sul campo - le parole di Sabelli riportate dal sito ufficiale del club - Sapere che in panchina e in tribuna ci sono giocatori di livello come Gentsoglou, non convocato nelle ultime partite, ma che secondo il mio parere è un calciatore molto forte e con grandi qualità, ci fa stare tranquilli".

A differenza degli altri anni – conclude Sabelli – questa stagione abbiamo due squadre di titolari che potrebbero fare molto bene in serie B. E questo ti fa crescere anche in allenamento”.




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