Semifinale playoff - Stavolta il gallo ha cantato al tramonto... Bari-Carrarese-2-1 d.t.s.: commenti e pagelle

Semifinale playoff al cardiopalma al San Nicola tra Bari e Carrarese. Partita bella, giocata a viso aperto, maschia (fin troppo, soprattutto nel finale) e vinta dal Bari a 120 secondi dai calci di rigore. Pronti-via e la Carrarese colpisce una traversa con un tiro da fuori, ma il gioco era fermo per offside. Il Bari viene fuori e si rende pericoloso dalle parti di Forte. Al 19' la sblocca capitan Di Cesare di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Schiavone. I biancorossi hanno diverse occasioni per raddoppiare, con Laribi, Costantino, Simeri e Antenucci nel finale (traversa anche per lui), ma la Carrarese non molla, colpisce un altro legno con Calderini e al secondo minuto di recupero Piscopo, ben imbeccato da Caccavallo, gela il San Nicola, beffando Frattali. Si va ai supplementari, nei quali il Bari continua a premere, va vicino alla rete ancora con Simeri e Terrani e quando tutti erano rassegnati alla roulette dei rigori, lo stesso Terrani pesca dal cilindro un assist pregevole per Costa, che mette in mezzo dalla sinistra teso e rasoterra e permette a Simeri di gonfiare la rete e alzare la cresta! Da lì in poi gli ultimi minuti sono di caccia all'uomo da parte dei gialloazzurri e ne fa le spese Caccavallo, che colpisce Costa al viso a gioco fermo e viene espulso. Bari che nel complesso merita ampiamente la finale e avrebbe meritato di raggiungerla già nei 90 minuti, in barba alle continue polemiche ospiti, già durante l'intervallo tra primo e secondo tempo, dopo le squallide dichiarazioni pre-gara da parte della dirigenza toscana e che hanno rischiato di condizionare l'arbitro, nel complesso promosso a pieni voti, nonostante una direzione tecnica difficile, ma sicuramente neutrale. E ora la finale, indubbiamente la più giusta, soprattutto in virtù di quanto visto durante la regular season, contro la Reggiana, seconda in classifica nel girone B e arrivata all'ultimo atto dopo aver battuto il Novara 2-1 nell'altra semifinale. Appuntamento mercoledì 22 al Mapei stadium di Reggio Emilia.

Frattali 6,5: anche oggi risponde presente quando chiamato in causa

Ciofani 5: la Carrarese sfonda spesso dalle sue parti. Discreto solo nei supplementari

Sabbione 5,5: sottotono e non irreprensibile sul gol ospite

Di Cesare 7: queste sono le sue partite e risponde presente anche ma non solo con il gol, finché Vivarini non decide di risparmiarlo per la finale

Perrotta 6: positivo sia da terzino che da centrale

Hamlili 6: lucido nella prima frazione. Ammonito, lascia il campo all'intervallo

Schiavone 7: sontuoso, soprattutto nel fare da schermo davanti alla difesa e nonostante Cardoselli vada sempre a prenderlo alto nella fase di costruzione

Scavone 6: prezioso tatticamente

Laribi 6,5: un gol e mezzo mangiato, ma è vivo e si vede

Antenucci 6: in assenza di Simeri, almeno inizialmente, fa tanto lavoro sporco. Pericoloso in due occasioni per la difesa ospite

Costantino 6,5: schierato a sorpresa, non demerita affatto. Tanto sacrificio, va anche vicino al gol


Maita 5,5: più ombre che luci stasera

Costa 6,5: l'assist per il gol decisivo e tante buone giocate

Simeri 7: va vicino al gol due volte ed alla terza occasione, quella più importante, non manca all'appuntamento

Berra 6,5: entra col piglio giusto

Terrani 6,5: vicino al gol, innesca l'azione che fa esplodere una città intera


Vivarini 7: qualcuno dirà che le partite vanno chiuse (ma le occasioni le abbiamo avute e se non sono state concretizzate non è colpa sua ma soprattutto merito del portiere gialloazzurro Forte) e che anche stasera ha sbagliato i cambi. E invece stavolta i cambi li ha azzeccati in pieno, perché i vari Costa, Simeri, Berra e Terrani sono stati tra i migliori e tre dei quattro hanno confezionato il gol vittoria. E soprattutto perché ha saputo cambiare assetto tattico quando stava soffrendo sulle corsie esterne. Le ha rinforzate, passando al 3-4-1-2 e se è vero che il gol avversario è poi nato per vie centrali, è pur vero che quell'assetto ha permesso di avere più equilibrio e dosare le forze nei supplementari, quando la Carrarese non ne aveva più ed è scomparsa dal campo, ricercando solo la lotteria dei rigori e venendo punita allo stesso modo in cui aveva creduto di prendersi beffe di una squadra decisamente più attrezzata.


Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com