Vivarini: "Noi bravi ma puniti. Sul gol subito e sullo stop ai campionati..."

Il tecnico del Bari Vincenzo Vivarini ha detto la sua ai microfoni di Rai Sport dopo il pareggio con il Catanzaro. Queste le sue parole: "Bisogna rivedere la situazione che ci ha portato a subire il gol, su queste palle ci abbiamo lavorato molto. Per quasi tutta la partita siamo stati bravi e svolto quanto ci eravamo predisposti di fare: abbiamo sofferto per pochi minuti, all'inizio della ripresa, e siamo stati puniti".

Sullo stop del campionato: "Sono dispiaciuto molto per i problemi che l'Italia sta affrontando in questo periodo".

Ai microfoni di RadioBari è intervenuto mister Vivarini per commentare il pareggio dei biancorossi contro il Catanzaro: "E' stata una partita strana a tutti i livelli. Il nostro pensiero va alle famiglie che sono nelle zone rosse che ci fanno preoccupare. Nonostante lo stadio vuoto è venuta fuori una buona partita. Nel primo tempo abbiamo messo qualità e attenzione, concedendo niente a loro. Dovevamo raddoppiare in diverse situazioni, ma non l'abbiamo fatto. Peccato per quei 10 minuti del secondo tempo. Sapevamo che loro rientravano più decisi, noi eravamo pronti ma loro sono stati più pronti di noi. Il gol ci è costato cara, ci è mancata la giocata vincente".

Sull'inizio di secondo tempo un po' sottotono: "La partita l'avevamo preparata bene, mettendo palla dentro e riuscendo a servire la trequarti nostra e gli attaccanti. Al rientro nel secondo tempo loro hanno capito questi nostri movimenti e sono ripartiti molto stretti, togliendoci le verticali. Dovevamo essere bravi ad aprire sui terzini, ci abbiamo messo tanto tempo nel farlo. Quando ci siamo riusciti abbiamo ripreso a giocare, mentre in quei 10 minuti sia la loro esuberanza che questo aspetto tattico l'abbiamo pagata caro".

Sul decreto che sospende il campionato: "Ancora non ho preso atto del decreto. Prima dell'inizio della partita non sapevamo se dovessimo giocare o ci rinviassero la partita. Stiamo parlando di cose gravi, è giusto la sospensione. Siamo molto preoccupati per questa situazione. Forse possiamo allenarci".


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