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 Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo essere belli e poco vulnerabili"

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MessaggioTitolo: Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo essere belli e poco vulnerabili"   Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo essere belli e poco vulnerabili" EmptyGio Set 26, 2019 10:43 am

Vivarini: "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo essere belli e poco vulnerabili" C3bf3ff0235743e837e1d46e28864787-99495-79d4296da494b37a84d8efeb3ec0eb8c

E' il giorno della presentazione di Vincenzo Vivarini. Il tecnico biancorosso a breve si presenterà ai giornalisti presso la sala stampa Gianluca Guido del 'San Nicola'. Tecnico di esperienza, sul campo condusse il Teramo nel 2014/15 in B con Lapadula e Donnarumma, prima della successiva revoca a favore dell'Ascoli. Ha allenato il Picchio proprio l'anno scorso tra i cadetti, prima ancora aveva fatto lo stesso con l'Empoli, lasciando i toscani al posto di Andreazzoli quando la squadra era terza in classifica. Era la stagione 2017/18.

09:35 - Arrivano in sala stampa De Laurentiis e Vivarini:"Benvenuto a mister Vivarini. Abbiamo avuto poco tempo per conoscerci e parlarci, dopo ventiquattro ore era impossibile giudicare il tutto. Ora sarà possibile studiare ogni singolo movimento della squadra. Quindi parla il tecnico abruzzese: "C'è da lavorare in sinergia. Ora devo conoscere tutto quello che gira intorno a questa squadra, in una squadra sono importanti i particolari. Bisogna prendere in mano la situazione. Col Monopoli ho potuto valutare i giocatori, anche se conoscevo la maggior parte di loro. Prendendo ovviamente consapevolezza delle difficoltà che ci sono. Adesso bisogna lavorare a testa bassa, servono poche chiacchiere. Ora conta molto rimanere in una posizione di classifica giusta, non bisogna perdere assolutamente punti. Bisogna essere solidi e belli da vedere".

09:40 - Ancora il mister: "Questa squadra ha grandissime potenzialità, in questo momento ha grande voglia di crescere e di apprendere. Così potremo diventare la squadra giusta, con questo spirito servirà poco tempo. Col Monopoli ho visto un atteggiamento giusto per la prima mezz'ora e fino al gol del vantaggio volevamo avere il pallino del gioco. Anche se in modo confusionario, c'è stato un palleggio discreto ed un buon controllo del campo. Ora bisogna capire la mentalità della squadra. Che deve essere vincente. Il Bari deve andare a dominare su ogni campo. Una volta preso il gol i piccoli particolari su cui abbiamo lavorato sono venuti un po' meno, diventando larghi e vulnerabili".

09:44 - "In carriera ho fatto tanta gavetta, adesso ho lo stesso obiettivo del Bari. Una piazza migliore di questa,per ottenere quello che io ho in mente, non c'è. Bisogna sfruttare al massimo le caratteristiche individuali di ogni giocatore.Ci sono tanti esterni, col modulo a quattro li sfruttiamo poco. Vanno trovati insomma i giusti equilibri. Faccio un saluto a Cornacchini: quando si subentra chiaramente ci sono delle difficoltà, dei problemi. Ora bisognerà essere bravi nel risolverle. In questo momento la squadra non è soddisfatta di quello che riesce ad esprimere.Insieme possiamo farcela".

09:48 - "Il modulo lo fanno le caratteristiche dei giocatori, non è un problema. Ci sono altri principi su cui non transigo. L'atteggiamento, la cattiveria ed il fatto di non dare campo e spazio agli avversari. Il calcio per il resto è spettacolo, dobbiamo produrlo con idee, intensità e velocità. A me piace molto giocare la palla".

09:51 - "In quello che faccio non sono mai approssimativo. Cerco sempre di stare vicino ai miei ragazzi, amo curare tutto nei minimi particolari. Poi, si sa, nel calcio non è mai possibile razionalizzare tutto. Se studi, però, puoi avere dei vantaggi. Gli elogi dei colleghi? Fa piacere riuscire a trasmettere il proprio carattere".

09:55 - Ora parla De Laurentiis: "La nostra azienda ha professionisti, non abbiamo iniziato ieri ad essere in questo mondo. Sappiamo quando fare determinate scelte e prendere determinate decisioni. Il Bari,crediamo, ha bisogno di un allenatore che sia tecnico e pragmatico. Ma valutiamo anche gli aspetti umani e caratteriali, sempre fondamentali. Ringrazio comunque pubblicamente Cornacchini, perchè l'anno scorso abbiamo vinto un campionato difficile. Poi le problematiche, si sa, arrivano sempre nel mondo del calcio".

10:00 - La parola torna a Vivarini: "Antenucci? E' un ragazzo partito con me, l'ho anche allenato nel settore giovanile del Giulianova. Mi fa piacere ritrovarlo, ha bisogno di un compagno di reparto abile nel ritagliarsi degli spazi. Ma può adattarsi a tutte le situazioni. Ieri,però, era troppo fermo. Deve sapersi muovere in sincronia con i compagni. Tengo moltoal lavoro degli attaccanti, perché ti danno efficacia. Centrocampo? Valuteremo. Come play ci sono Schiavone e Bianco. Kupisz? E' un giocatore che ad Ascoli riusciva ad andare a tutta fascia nel modo giusto. Nel centrocampo a tre si sentiva penalizzato ed è andato via. L'ho visto molto condizionato mentalmente. Difesa? Ieri si era partiti molto bene, era stato fatto un discreto lavoro di copertura nella prima mezz'ora. Poi la squadra si è allungata troppo ed è andata in difficoltà. Bisogna trovare una maggiore organizzazione. E non va sollecitata troppo".

10:11 - "Perrotta? A Teramo era lui che impostava il gioco, quando sai quali movimenti devi fare è più facile giocare. Ci vuole lavoro, ma possiamo ottenere quello che vogliamo". Chiude De Laurentiis: "Alla fine un responsabile ci deve essere. Bisognava dare un segnala alla squadra, pensavamo al cambio di panchina già da una settimana. Per questo la decisione del cambio di allenatore è arrivata subito. Sicuramente può dispiacere, va via una persona per bene. Ieri ci siamo sentiti telefonicamente, ci siamo lasciati con stima ed affetto".


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