22/09/15 - Crotone-Bari 4-1, gli Squali divorano i Galletti

Cade clamorosamente il Bari di Davide Nicola. All'”Ezio Scida” un Crotone ordinato, concreto ed efficace surclassa i biancorossi con un netto 4-1. Avvio shock per i pugliesi che si ritrovano sotto dopo novanta secondi dal fischio d’inizio e subiscono il raddoppio, siglato dall’ex Stoian, già al 21′. La rete di Sansone è illusoria. Nella ripresa l’espulsione di Contini con conseguente rigore segnato da Salzano e il poker di Budimir chiudono senza alcuna recriminazione la contesa. Bari che incassa la prima sconfitta stagionale e resta a quota cinque, Crotone che continua la sua striscia positiva dopo la vittoria con il Novara e il pareggio di Perugia e balza a sette punti in classifica.

PRIMO TEMPO – Juric inserisce Yao in difesa e Modesto esterno sinistro. Nicola rivoluziona il Bari: 3-4-3 con Valiani, De Luca e Maniero in panchina e dentro Sansone, Puscas e Gemiti. Pronti-via, passano novanta secondi e il Crotone è già avanti: cross di Stoian dalla sinistra, non ci arriva Contini, sbuca Tounkara che trafigge Guarna. 1-0 palla, di nuovo, al centro. Il Bari prova a reagire con Rosina che prova il sinistro a giro, ma è facile la presa per Cordaz. Capovolgimento di fronte e Crotone vicinissimo al raddoppio: azione personale di Stoian che scarica su Capezzi che esplode il destro, deviato da Guarna sul palo. Siamo solo al 7′ ma i ritmi sono già altissimi. Al 13′ Romizi trattiene Budimir ed è primo giallo. Costante pressione dei padroni di casa con Tounkara e Stoian vere e proprie spine nel fianco della difesa barese. Al 21′ è proprio l’ex Stoian ad inventare il 2-0: tiro d’esterno destro dalla sinistra che prende una traiettoria beffarda e imprendibile per Guarna. Il Bari non ci sta; prima va vicinissimo al 2-1 con la punizione di Rosina, poi lo trova al 25′ con un sinistro fantastico di Sansone che si insacca alle spalle di Cordaz. Nell’azione riceve il giallo Modesto. Si rifà pericoloso il Crotone al 31′ ancora con Tounkara, ma il suo potente tiro-cross attraversa tutta l’area barese senza essere sfruttato dai compagni. Passano quattro minuti e Sansone va vicinissimo al pareggio: il suo sinistro direttamente su calcio di punizione fa la barba al palo. Ci provano poi in sequenza ancora Sansone e Rosina da fuori area, ma i loro tentativi finiscono fuori dallo specchio. Al 40′ è Stoian a sprecare di destro l’assist perfetto di Budimir. Dopo un minuto di recupero si torna negli spogliatoi sul 2-1 per i rossoblu.

SECONDO TEMPO – Juric inserisce Barberis per Stoian e si copre. La prima occasione è per Puscas al 49′: Cordaz si rifugia in angolo sulla botta violenta del numero nove biancorosso. Salzano si becca il giallo per fallo su Sabelli. Al 56′ Bari ancora vicino al pareggio: errore a centrocampo del Crotone Rosina ruba palla, lancia Puscas che crossa per Sansone, il sinistro al volo del numero 11 sorvola la traversa. Nicola cambia: Maniero per Puscas. Ma passano due minuti e il match prende una piega ben precisa: Budimir si incunea in area barese Contini lo atterra. Rosso per il numero 15 del Bari e rigore per il Crotone. Dagli undici metri Salzano non sbaglia, spiazza Guarna e porta i suoi sul 3-1. Porcari nel frattempo viene ammonito per proteste. Nicola getta nella mischia Rada per Del Grosso. Bari nervoso, Maniero prende un altro giallo. Al 66′ Sansone di testa anticipa Maniero su cross di Rosina e sfiora il 3-2. Contromossa di Juric: Martella per Modesto. I pitagorici abbassano i ritmi attendendo il Bari e provando a colpire ulteriormente negli spazi lasciati dai giocatori biancorossi. Nicola tenta la carta De Luca per Rosina, ma è il Crotone a timbrare ancora il tabellino. Budimir taglia ancora la difesa barese e batte per la quarta volta Guarna. Juric allora concede la passerella a Tounkara che poco prima era stato ammonito. All’84’ Martella ha l’occasione di siglare il pokerissimo, ma il suo tiro finisce tra le braccia di Guarna in uscita bassa. Proprio allo scoccare del 90′ Torromino coglie la traversa. I tre minuti di recupero sono semplice formalità. Al fischio finale è festa rossoblu.

TABELLINO

Crotone (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Salzano, Capezzi, Modesto (67′ Martella); Stoian (46′ Barberis), Budimir, Tounkara (77′ Torromino). All. Ivan Juric

Bari (3-4-3): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Del Grosso (62′ Rada); Romizi, Porcari; Sansone, Rosina (71′ De Luca), Gemiti; Puscas (56′ Maniero). All. Davide Nicola

Note – Ammoniti: Romizi (B), Modesto (C), Salzano (C), Porcari (B), Maniero (B), Tounkara (C) Espulsi: Contini (B)

Reti: 2′ Tounkara (C), 21′ Stoian (C), 25′ Sansone (B), 60′ Salzano (rig.) (C), 75′ Budimir (C)

Arbitro: Sig. Fabio Maresca (Napoli)

Assistenti: Sig. Pasquale Cangiano (Napoli) e Sig. Edoardo Raspollini (Livorno)

Quarto Uomo: Francesco Catona (Reggio Calabria).






serieb24.com

A Crotone il Bari che non ti aspetti. A partire dal modulo, stravolto a sorpresa da Davide Nicola, che allo 'Scida' mette in scena un insolito 3-4-1-2. Una decisione disgraziata. Lo si denota dall'andamento del match: biancorossi per lunghi tratti in balia dei padroni di casa, che dominano e schiacciano il galletto vincendo 4-1.

Scelte sciagurate. Quelle consumate da mister Nicola si sono purtroppo rivelate tali. Squadra stravolta nello schema e negli uomini. Massiccio, infatti, il turnover operato dal tecnico piemontese, che lascia in panchina Maniero, Defendi, Di Cesare, De Luca e Valiani in vista del prossimo match contro l'Avellino. Come se contro il Crotone la gara non fosse importante uguale.

Una condizione fisica non di certo al top giustifica in parte le decisioni di Nicola, a cui si contesta soprattutto la disposizione tattica della squadra. Il nuovo look manda infatti in tilt il sistema. Ed ecco che, la partita del possibile rilancio dopo i due pareggi di fila, si è trasformata nella disfatta più amara che si potesse immaginare. Almeno alla vigilia.

Nicola, dunque, sul banco degli imputati. Non può essere diversamente. La squadra, apparsa ancora in rodaggio nelle precedenti uscite, a Crotone è caduta malamente dimostrando di essere molto lontana da quella prospettata questa estate. Ma il disappunto nei confronti di Nicola ha radici lontane. I tifosi, infatti, non hanno mai nascosto un certo disagio per il gioco espresso dalla squadra dal momento del suo arrivo lo scorso novembre. Ad un anno di distanza tutto sembra invariato. Il Bari non entusiasma nel gioco ma nemmeno nei risultati.

E' arrivato il momento di porsi alcune domande. Chi e cosa impedisce a questa squadra di esprimersi come dovrebbe? Andando avanti di questo passo sarà difficile mantenere fede alle promesse non pronunciate ma di fatto regalate alla piazza. Quello di Crotone suona dunque come un grave campanello d'allarme. Lo si ascolti, senza presunzione. Se il Bari è questo, qualcosa non sta funzionando a dovere. Si cambi rotta e lo si faccia in fretta. Una squadra che punta ai vertici non deve, non può soccombere in questo modo. Lo sa bene anche Gianluca Paparesta.





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