Scala: "Antenucci è solo l'inizio. Sullo staff e i giocatori in prova dal Napoli..."

Presente in conferenza stampa anche il club manager Matteo Scala, in procinto di diventare il nuovo direttore sportivo appena terminerà il corso a Coverciano. Queste le sue parole: “Speriamo che la nostra crescita possa continuare come abbiamo iniziato l’anno scorso. Nessuno ha convinto nessuno. La verità è che avevo tanti argomenti importanti, perché quando si va a parlare con un calciatore e si ha una proprietà del genere con persone che sanno fare calcio da anni, serie e riconosciute in un ambiente dove scarseggiano, una piazza importante, un progetto affascinante con uno staff serio, si riescono a fare questi acquisti. Il colpo Antenucci è solo l’inizio di una serie di inserimenti che verranno fatti nel corso dell’estate, perché l’obiettivo della società è quello di costruire una squadra che possa essere sia all’altezza di Bari che sia all’altezza di questa proprietà, per cercare di risalire la china il prima possibile. Siamo una gran bella squadra, la verità è quella. Tutti quanti fanno molto bene il proprio ruolo e questo è il miglior biglietto da visita per i calciatori che verranno a vestire la maglia del Bari”.

Sullo staff: “Ci sono tutti quelli dell’anno scorso che sono riconfermatissimi, per cui siamo molto contenti, ci terrei a ribadirlo. Inoltre abbiamo inserito Luca Cacioli come collaboratore tecnico sul campo, che non ha bisogno di presentazioni, ed Enrico Bortolas che si occuperà della parte match- analyst e darà comunque una mano sul campo. Dopodiché ci sono stati gli inserimenti nuovi all’interno dello staff sanitario con l’inserimento di 3 figure di cui una a livello di medico sociale per andare ad adempiere a quelle che sono le richieste nazionali, mentre le altre due a livello di fisioterapia che vanno a sostituire una persona che ci ha lasciati. Anche sotto questo aspetto la società non ha voluto lasciare nulla al caso e prima di andare a comprare i giocatori ha voluto mettere a posto quella che era la parte strutturale per cercare sempre di migliorare. Le categorie ci sono e quindi abbiamo bisogno sempre di forze nuove. Speriamo di mettere l’anno prossimo altra gente, perché questo vorrà dire che saremo magari in una categoria superiore (ride, ndr). Infine anche la comunicazione con l’ingresso di Leonar Pinto ha avuto un rinforzo. Non ci manca nulla, non abbiamo alibi. Dobbiamo soltanto lavorare e cercare di fare punti, perché il nostro biglietto da visita è quello di regalare gioie a questa città e questi tifosi”.

Sui ragazzi in prova dal Napoli: “Siamo la stessa famiglia anche se poi sono 2 società diverse. Giustamente prima che vadano da altre parti li valutiamo, perché comunque dobbiamo fare un organico di 25-26 ragazzi. Chiaramente partiamo da una base a livello numerico non buona, ma a livello qualitativo assolutamente sì. Però siamo partiti da 7-8 calciatori perché i giovani erano tutti in prestito, qualcheduno non faceva parte dei piani e quindi non potevamo presentarci oggi con 25 giocatori già. Per questo abbiamo deciso di provare questi ragazzi che potrebbero venirci bene, e poi il mister e lo staff li valuteranno insieme alla società e i dirigenti del Napoli”.

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