Bari Grande Amore
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| Titolo: Bellomo a TuttoBari: "La D è uno schiaffo. ADL ha ambizione e soldi. In estate contatti ma..." Mer Mar 20, 2019 6:11 pm | |
| Gli anni lontano da Bari non hanno mutato le emozioni di Nicola Bellomo nei confronti della maglia biancorossa. Il centrocampista della Reggina, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulla squadra tra presente e passato: "Certo che seguo. E' la squadra della mia città, dove sono cresciuto. Mi sono sempre trovato bene. Vivo e morirò a Bari, è casa mia. Ho tanti bei ricordi con Torrente e il gol di Pescara ma quello più bello è l'esordio con Conte nell'anno della promozione in A. Serie D? Fin dall'inizio era scontato che il Bari vincesse il campionato. Non ha paragoni nel girone".
Il classe '91 è poi ritornato alla scottante vicenda del fallimento, mostrandosi però fiducioso nei confronti della nuova società: "Non me l'aspettavo, l'ho presa male. Una piazza e una tifoseria come Bari non può stare in Serie D. E' come dare uno schiaffo a Dio. Si dovevano fare le cose con più chiarezza. Purtroppo è andata così però con la nuova proprietà siamo in buone mani. De Laurentiis non è uno come gli altri. Ha ambizioni e soldi, se ha preso il Bari è per riportarlo ad alti livelli. Ha tutte le carte in regola per ripetere quanto fatto dal Parma (tre promozioni consecutive dalla D alla A)".
Confermate, inoltre, le voci riguardanti l'accostamento ai biancorossi nel corso dell'estate: "C'è stato qualcosa di vero. Sono stato contattato e avevo dato la mia disponibilità, anche essendo in D. Ma i matrimoni si fanno in due. Avevo due anni di contratto a Salerno e per spostarmi avevo bisogno delle giuste condizioni. Non è successo ma non ho chiuso le porte"..
In conclusione Bellomo ha spiegato i motivi del trasferimento in amaranto (Serie C): "Una piazza che non merita queste categorie. E' arrivato un nuovo presidente, umile ma ambizioso. Ho accettato così di scendere di categoria. C'è un progetto di tre anni per salire in A però vado a piccoli passi. Sapevamo che sarebbe arrivata la penalizzazione (8 punti) per via della vecchia società, che ci ha allontanato dai playoff. Ora siamo fuori, senza saremmo sesti, ma ce la metteremo tutta per conquistarli".
Si ringrazia la Reggina per aver concesso l'intervista al ragazzo.
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