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| Titolo: #40Brienza, tutti i numeri di una strepitosa carriera. Dalla A alla D con sprazzi di Uefa e Nazionale Mar Mar 19, 2019 9:36 am | |
| Quarant'anni fa nasceva in quel di Cantù, Francesco Brienza. Un professionista esemplare che si appresta a concludere la venticinquesima stagione (18 tra Serie A e B) di carriera calcistica, ricca di gioie e soddisfazioni. Il classe '79 ha praticamente calcato i campi di tutte le zone d'Italia (da Nord a Sud, da grandi piazze alle piccole realtà), vestendo undici maglie differenti: Imolese, Foggia, Palermo, Ascoli, Perugia, Reggina, Siena, Atalanta, Cesena, Bologna e Bari.
Complessivamente il fantasista ha collezionato ben 647 presenze, incluse le due con la nazionale maggiore nella tournèe estiva del 2005 contro Serbia&Montenegro ed Ecuador (titolare) agli ordini di mister Marcello Lippi. In ambito europeo spiccano, invece, le 15 apparizioni in Coppa Uefa tra il 2005 e il 2007 con la maglia del Palermo. Nei campionati ha accumulato 292 partecipazioni in Serie A, 194 in B, 58 in C1, 31 in C2 e 20 in D. Da segnalare, infine, quelle nelle altre competizioni nazionali, 31 in Coppa Italia, una in Coppa Italia C, due in Supercoppa di C ed una in Coppa Italia D (Bari-Bitonto).
Il Bari si attesta al terzo posto nella personale classifica di Brienza con quota 80 presenze. Potenzialmente a fine stagione i biancorossi potrebbero scalare la Reggina (84) e rimanere dietro solo al Palermo, la maglia più indossata (219). La stagione con più presenze (36) è stata quella con il Siena nel 2011-2012.
103 sono, invece, le reti realizzate in carriera, così suddivise: 2 in Serie D, 6 in C2, 4 in C1, 4 in Coppa Uefa, 7 in Coppa Italia, 37 in B e 43 in A. Nella graduatoria delle squadre, i galletti si confermano sul podio a pari merito con il Siena (11). Ai vertici troviamo sempre Reggina (27 marcature) e Palermo con (24), con queste maglie ha anche stabilito il suo record di gol stagionali in B e A (le uniche in doppia cifra nella sua storia calcistica): rispettivamente 11 con gli amaranto (2009-2010) e 10 con i rosanero (2004-2005).
Relativamente pochi i traguardi di squadra raggiunti: un campionato di Serie C1 con il Palermo nel 2000-2001 e una promozione in Serie A con il Siena di Antonio Conte (2010-2011). Bacheca che potrebbe però arricchirsi a fine stagione con la società di De Laurentiis.
Ex compagno di Franco Brienza per una stagione al Palermo ed ex mastino del Bari, Massimo Donati è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del neo 40enne, simbolo di questo nuovo Bari e calciatore apprezzato da tutti. “Brienza è un ragazzo splendido: è una brava persona ed è ben voluto da tutti, è sempre disponibile coi compagni cercando di aiutare chi condivide con lui lo spogliatoio. Giocare ancora altri anni? L’età si fa sentire e giocare per altre due o tre stagioni la vedo una cosa complessa. Però, c’è da dire, che nei calciatori la testa fa molto e se funziona bene e lo stile di vita resterà adeguato per Brienza tutto è possibile, anche provare a disputare la Serie A col Bari. Brienza allenatore? Secondo me è troppo calmo per farlo (ride, ndr): l’allenatore deve avere forza e carisma, non che lui non lo abbia, ma ora come ora non ce lo vedo in panchina. Poi le cose cambiano e magari anche l’aspetto caratteriale di Ciccio potrebbe mutare”.
"Ciccio è tra i calciatori più forti che io abbia mai allenato. Isolo due momenti vissuti insieme: innanzitutto, un gol fantastico che consentì alla mia Atalanta di battere il Milan. E poi l'infortunio rimediato in Pro Vercelli-Bari: definii quell'evento una catastrofe e qualcuno ironizzò su quell'espressione. Ma era la verità perché per noi era imprescindibile". E' il messaggio di Stefano Colantuono dalle pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno su Brienza, oggi quarantenne.
"Tanti auguri Ciccio. In due esperienze tra loro diverse, ho sempre apprezzato la tua grandissima passione, nonché la dedizione e la qualità che hai espresso in campo e fuori. Ti auguro davvero il meglio". Anche Fabio Grosso, con un pensiero su La Gazzetta del Mezzogiorno, si aggiunge al treno degli auguri per Brienza.
È stato uno dei primi dirigenti a conoscere il neo quarantenne Franco Brienza , avuto ai tempi del Palermo. Intervenuto ai microfoni di TuttoBari.com Rino Foschi ha fatto gli auguri al fantasista, parlando anche del suo rapporto con il numero 10 biancorosso: "È un calciatore speciale, io l'ho conosciuto da ragazzo, aveva un talento incredibile. Credo che nella sua carriera abbia raccolto meno di quanto meritava, anche a causa degli infortuni. Gli faccio tanti auguri, di altri quarant'anni di calcio. So che sarà impossibile farli, ma altri due o tre potrà giocarli tranquillamente".
Foschi continua augurando un futuro roseo: "Lui in campo è molto intelligente, quindi per me potrebbe fare l'allenatore, di sicuro continuerà nel calcio. Ma per qualche altro anno vorrei vederlo in campo, perché ha ancora molto da dare, nonostante l'età. Fossi il Bari non me lo farei sfuggire".
"Nell'anno trascorso insieme ad Ascoli instaurammo un'amicizia solida che abbiamo rispolverato qui a Bari. Franco ha una cura capillare del suo corpo, nonché mezzi tecnici strepitosi. Gli do un consiglio: finché ha voglia, deve continuare a giocare". E' il pensiero di Massimiliano Tangorra, riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, su Brienza. "Nell'anno trascorso insieme ad Ascoli instaurammo un'amicizia solida che abbiamo rispolverato qui a Bari. Franco ha una cura capillare del suo corpo, nonché mezzi tecnici strepitosi. Gli do un consiglio: finché ha voglia, deve continuare a giocare". E' il pensiero di Massimiliano Tangorra, riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, su Brienza.
Anche Luca Vigiani, compagno di squadra di Franco Brienza ai tempi della Reggina, è intervenuto ai microfoni di TuttoBari.com per fare gli auguri al capitano biancorosso. Queste le sue parole: "È un calciatore ed una persona speciale, che io conosco bene e che tuttora sento spesso. Gli faccio tanti auguri".
Spazio ad un commento sulla decisione di scendere in Serie D: "Credo che la piazza abbia influito molto, perché Bari ha poco da spartire con questa categoria. È una squadra importante, con una società solida alle spalle"
Chiusura con una previsione sul futuro di Brienza dopo il ritiro: "È difficile da dire, perché tante volte diventano buoni allenatori persone dal quale non te lo aspetteresti. Potrà stare sia in panchina che avere una carriera da dirigente, sicuramente rimarrà nel mondo del calcio".
Ex Ds del Bari e dirigente in molte avventure con Ciccio Brienza, Giorgio Perinetti ha espresso il suo pensiero sul calciatore biancorosso che oggi festeggia 40 anni: "Siamo stati insieme tanti anni: abbiamo vinto la B a Palermo e col Siena. È un calciatore che ho cercato sempre di avere nelle mie squadre perché è un professionista serio: sono felice sia ancora in carreggiata ma non mi meraviglio perché ama questa professione. Sono felice che stia contribuendo alla risalita del Bari. Ritiro? Finché se la sente può continuare a giocare ed è sempre da avere in squadra".
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