11/09/15 - Primavera, si parte! Urbano a TuttoBari: "Diamo inizio a un progetto"

L'attesa è finita, la stagione 2015/2016 del Bari Primavera sta per cominciare. Domani, alle ore 15 presso lo stadio San Pio, i biancorossi ospitano la Ternana, nella prima gara ufficiale dopo il quarto di finale scudetto di Chiavari perso contro la Fiorentina. L'anno scorso il Bari terminò il suo strabiliante campionato al secondo posto il classifica, superando corazzate come Lazio (poi vice-campione d'Italia), Palermo, Catania ed Empoli. Al momento, immaginare un replay dello scorso campionato appare utopistico, ma nel team biancorosso, profondamente rinnovato, c'è tanta voglia di ben figurare.

QUI BARI - Out Portoghese e Dellino, Urbano si avvicina alla gara con gli umbri anche con le incognite Silletti e Raimondi, ma ritrova Castrovilli e Scalera, rientrati in Primavera dopo l'estate intera passata agli ordini di Davide Nicola. Curiosità per vedere in campo i due nuovi acquisti, Salvatore Moccia, proveniente dal Parma, e Nouma Di Giovanni, esterno francese prelevato dal Nancy. Si va verso il 4-2-3-1, modulo principe della scorsa stagione.

QUI TERNANA - Nelle amichevole estive, le ferette hanno rimediato solo sonore sconfitte e si presentano in Puglia senza particolari pretese. Il neo tecnico Avincola, subentrato a Durante, si affida a Tedesco, capitano, attaccante centrale, e unico superstite della scorsa stagione.

"E' più di un mese che ci alleniamo, e la gara di domani serve a testare i progressi compiuti - il commento del tecnico Corrado Urbano in esclusiva ai nostri microfoni - Abbiamo tutti una grande voglia di iniziare." Quanto i fasti della scorsa stagione potrebbero pesare sulla testa dei ragazzi? Questa l'opinione dell'allenatore biancorosso : "Non credo ci saranno straschichi, è un gruppo totalmente nuovo. Cosa aspettarsi? Ripetere quanto fatto la scorsa annata è francamente difficile. Noi non dobbiamo porci obiettivi, ma giocare partita per partita, e quando avremo disputato 8-10 gare tirare le somme per capire il nostro valore. C'è da dire che l'anno scorso avevamo una rosa quasi interamente composta da '96, mentre quest'anno i 97' sono pochi e per la maggior parte ho a disposizione ragazzi nati nel '98. Quindi siamo al primo anno di un progetto almeno biennale, l'importante è la crescita di questi giovani calciatori. Innanzitutto domani mi aspetto una squadra aggressiva, che proponga gioco anzichè subirlo. Sarebbe già un buon inzio." conclude il tecnico.





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