GdM/GdS - Regalia: "Masinga, sono sconvolto. Lui primo centravanti ad interpretare ruolo diversamente"

Carlo Regalia fu il dirigente che portò in biancorosso Masinga. La notizia della scomparsa dell'ex attaccante ha evidentemente commosso anche lui: "Sono sconvolto: purtroppo sapevo che Phil era malato, ma non immaginavo che le sue condizioni fossero precipitate. Provo una tristezza immensa: un ragazzo eccezionale, serio, estremamente professionale. All'epoca i centravanti erano tutti elementi d'area. Lui fu tra i primi ad interpretare il ruolo in modo diverso, giocando per la squadra. Nel calcio moderno sarebbe ideale per qualsiasi compagine. Purtroppo la tragedia che ha colpito Franco Mancini fu un episodio improvviso, mentre è inaccettabile che Ingesson e Masinga abbiano sopportato lunghe malattie", si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno.

Racconta aneddoti Carlo Regalia, nel commentare la drammatica scomparsa di Masinga: "E pensare che a Salerno non ero andato per lui… avrei dovuto visionare un suo compagno. Invece andai via dallo stadio convinto di aver trovato il centravanti ideale, per il gioco di Eugenio Fascetti. Ebbene, a Bari fu accolto tra l’indifferenza e perfino qualche battuta fuori luogo. Poi, però, arriva sempre il momento della verità", si legge su La Gazzetta dello Sport.


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