Cornacchini: "Pubblico fenomenale e ragazzi straordinari. Felice per Bollino e Liguori"

Intervenuto ai microfoni di TeleBari, il tecnico del Bari Giovanni Cornacchini commenta così la vittoria dei biancorossi sulla Nocerina: "Il pubblico è stato fenomenale ed i ragazzi straordinari, credo che abbiamo meritato pienamente il risultato. Quando la sblocchi immediatamente costringi gli altri a scoprirsi e hai più opportunità. Se a Gela Simeri avesse segnato subito sarebbe stata in discesa anche quella partita. Floriano ha fatto una giocata incredibile, siamo stati molto bravi.

Spazio anche ad un commento su Mauro Bollino: "Sono molto felice per lui, ha fatto una grande partita. Io sorridevo quando leggevo di problemi intorno a lui, perché è un giocatore valido e se non gioca è solo perché non posso schierare tutti. Anche Liguori è sceso poco in campo, ma è un ragazzo eccezionale, sono contento di avergli dato l'opportunità".
Parole anche per il rigore parato da Marfella: "Davide veniva da due notti di febbre ed era in dubbio. Questo rende ancora più straordinaria la prestazione".

Chiusura sui miglioramenti possibili: "Si può sempre fare meglio, la cosa più difficile è la gestione del gruppo. Ma quando ti applichi tutto vien più facile, anche se credo che abbiamo ampi margini di miglioramento".

Quattro reti alla Nocerina, terzo successo consecutivo, vantaggio invariato sulla Turris. Procede la marcia del Bari guidato da Giovanni Cornacchini, ampiamente soddisfatto nel post-gara: "L'atteggiamento della Nocerina ci ha agevolato - ammette in conferenza stampa -. Quando troviamo spazi, avendo calciatori di grande tecnica, abbiamo potuto far male. Il rigore? Se Simonetti avesse segnato, non sarebbe cambiato l'andamento della gara".

Valutazioni sui singoli protagonisti oggi: "Sono felice per Marfella. Negli ultimi due giorni ha avuto l'influenza - racconta il tecnico -, sono ancor più felice che abbia parato quel rigore. Io gli ho suggerito di buttarsi da quella parte ma non mi ha visto... (sorride, ndr). Piovanello l'ho dovuto aspettare. Cambiare da Padova a Bari, a 18 anni, non era facile. Sa fare la mezz'ala e l'esterno alto. Ogni tanto lo devo richiamare perché non torna. Capisco la situazione di Simeri. Deve restare sereno, ha lavorato molto per la squadra. Bollino? Non c'era alcun caso prima. Ho tanti giocatori a disposizione ed eè normale che qualcuno rimanga fuori".



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