07/09/15 - Di Gennaro: "Bari, che segnale. Top Valiani, sui nuovi..."

E' ancora un po' presto per sentirsi forti. Tuttavia da ieri sera c'è un'intera città che non vuole smettere di sognare, anche perché la sfida tra Bari e Spezia potrebbe aver funto da autentico spartiacque della stagione. Una vittoria desiderata, sfumata e quindi finalmente raggiunta al cospetto di un avversario che darà filo da torcere nel corso del torneo e che acquista maggior peso perché ottenuta con l'handicap dell'inferiorità numerica. Ne abbiamo parlato con l'ex centrocampista dei galletti, oggi opinionista per le reti Mediaset, Antonio Di Gennaro.

Bari-Spezia, non una partita come le altre...

"Era la gara inaugurale e non poteva andare meglio. L'inizio è stato abbastanza buono poi c'è stato un po' di smarrimento. Dopo aver subito il 2-3 la squadra non ha perso di vista l'obiettivo e, ridotta in dieci, ha avuto l'atteggiamento giusto. I giocatori hanno tirato fuori il carattere. Nel complesso è stato un successo molto importante e che tutti i tifosi attendevano con trepidazione".

La sfida di ieri ha ricordato per certi versi Bari-Pro Vercelli dello scorso campionato. Anche in quel frangente i galletti giocarono con intensità (forse una delle poche volte) nonostante l'inferiorità numerica...

"Ieri c'è stata una squadra completamente diversa e di spessore che è riuscita a superare un avversario che lotterà per andare in serie A. Nicola non ha sbagliato nulla, anche tatticamente e i ragazzi hanno dimostrato grandi motivazioni che nel calcio spesso possono sopperire alla condizione fisica. Prendiamo Maniero, per esempio, ha fatto due gol, ha colpito un palo, De Luca, sempre nel vivo delle azioni, e poi come dimenticare Valiani. L'ex Bologna ha interpretato alla perfezione i dettami del mister. Ad un certo punto sembrava che conoscesse l'ambiente da tanto tempo. Ed era uno dei nuovi. Come lo stesso Rosina che, pur non essendo entrato nel corso del match, ha esultato al termine dell'incontro. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene in questa stagione".

A proposito dei nuovi, dopo questa prima giornata quale giudizio sul mercato del Bari?

"Dopo la sfida di coppa col Foggia, il tecnico aveva chiesto 4-5 profili per completare il proprio organico. L'ultima settimana di mercato è stata indubbiamente importante in tal senso: accompagnata anche dall'incredibile impennata degli abbonamenti. Sono arrivati profili che uniscono tecnica ed esperienza. Su Valiani ero sicuro della sua duttilità in mezzo al campo ma anche gli altri sapranno destreggiarsi nel prosieguo del campionato. Al 31 agosto se volessimo dare un giudizio alla società, il voto oscillerebbe tra 8.5 e 9".

Peccato per l'espulsione di Di Cesare...

"Gli errori sia a livello di reparto che di singoli ci possono stare. Di Cesare non era partito così male, poi è entrato Rada e ha fatto bene. Per i nuovi arrivati ci sarà tempo per migliorare".

Dove potrà arrivare la squadra e un pensiero per questi splendidi tifosi?

"Il successo di ieri è stato un segnale dove i protagonisti sono stati giocatori, allenatore, società e gli stessi tifosi, un blocco unico che dovrà mantenersi forte e saldo per il resto della stagione".




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