Pozzebon: "Non vedevo l'ora di segnare. Io e Simeri insieme? Si può fare"

Gli sono bastati sette minuti per festeggiare nel migliore dei modi la sua prima da titolare. Demiro Pozzebon ha dato il via alla netta vittoria del Bari sul Locri. Oltre al gol l'ex attaccante di Messina e Catania si è reso protagonista di una prestazione importante. "Segnare per un attaccante è fondamentale. Dà tanta fiducia - le sue parole nel dopogara - E poi sbloccando subito l'incontro abbiamo potuto giocare con maggior serenità. Oggi abbiamo fatto una grande partita, offrendo un bello spettacolo al nostro pubblico sul piano del gioco. Con Brienza e Floriano abbiamo creato delle belle occasioni, scambiato tante volte la palla. I tifosi si sono divertiti. Dite che ho sofferto la staffetta con Simeri? Sono uno che ha bisogno di fiducia. Forse mi ha penalizzato il fatto di giocare gli ultimi minuti. Ma adesso mi sento meglio fisicamente e mi sento anche più libero dal punto di vista mentale".

Un esordio dal primo minuto in campionato da ricordare per Demiro Pozzebon. L'attaccante ha, infatti, siglato la rete che ha sbloccato il risultato dopo appena sette minuti contro il Locri. Al termine della gara il classe '88 si è così espresso positivamente sulla prestazione della squadra: "E' stata veramente una gran partita, bellissima e divertente. Abbiamo giocato a calcio, senza mai forzare la giocata e gestendo bene la palla. L'abbiamo preparata bene in settimana. Era una partita sentita, prima contro seconda. Oggi abbiamo utilizzato il 4-2-3-1 con Brienza che partiva da dietro. Io allungavo la difesa per lasciare spazio. Abbiamo fatto bellissimi scambi con Floriano, anche Piovanello ha giocato molto bene. Oggi abbiamo dato una buona risposta. Ci sta trovare difficoltà in campionato soprattutto su campi difficili come quello di domenica scorsa".

Il classe '88 si è poi soffermato sulla sua marcatura, la seconda in campionato: "Segnare subito mi ha aiutato, rilassa anche la mente. E' stato un buon segno. Sono andato sotto la Nord e poi in tribuna dove c'erano anche mia moglie e mia figlia. Sono contento, potevo fare il secondo ma hanno salvato sulla linea. Sono una prima punta ma non statica. Ho colto al balzo questa possibilità del mister. Ho voglia di dare tanto a questa squadra, sto lavorando bene con i compagni".

Infine Pozzebon ha svelato un retroscena riguardante la gara di oggi: "In settimana sono arrivati dei gps, sono dei macchinari che ci studiano durante gli allenamenti: chilometri percorsi, intensità...Oggi sono stati utilizzati da tutti durante la partita".


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