GdM - Giancaspro, l'intercettazione: "E' spalleggiato dalla malavita". Spunta Izzo, che partecipò all'asta

I legami di Giancaspro con la malavita. Ne parla La Gazzetta del Mezzogiorno riassumendo ciò che viene imputato a Giancaspro dai magistrati. Fra le altre, spicca la figura di Orlando Malanga che il gip definisce elemento di raccordo fra Giancaspro e la tifoseria, legato ad ambienti della criminalità. Il quotidiano riporta un'intercettazione in cui si parla di Giancaspro circa il tentativo di fermare un decreto ingiuntivo pendente sull'ex presidente biancorosso: "Sta spalleggiato dalla malavita. Che quello andò a fare il recupero, gli fece l'atto ingiuntivo... Sabino De Vito, quello della notturna, quello dei parcheggi, Sabino? Gli bloccò i conti correnti, e quindi andò la malavita a quello, andò la malavita, disse... vedi se togli il decreto ingiuntivo dal Bari Calcio". E fra i nomi vicini a Giancaspro spunta pure Izzo, imprenditore accusato di bancarotta. Curiosità: è stato fra i contendenti di Paparesta all'asta del 2014.

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