ilGalletto.tv - Simeri: “Il mio idolo è Belotti. La cresta? Per unire il gallo e il galletto”

Nella bella vittoria del Bari a Messina un ruolo da protagonista l’ha recitato il centravanti biancorosso Simone Simeri, arrivato in estate dal Novara. Suo il gol del 2-0, arrivato a fine primo tempo con un “missile” di destro, di pregevole fattura, che si è insaccato all’incrocio. Esultanza sotto il settore dei tifosi baresi, con tanto di cresta.

Il nuovo patron del Bari, De Laurentiis, viene dal cinema: possiamo dire ‘buona la prima’?

“Sì, buona la prima perché ci tenevamo a fare bene. Il Messina è una delle squadre che lottano per vincere il campionato e imporsi 3-0 qui è stato un banco di prova importante. Noi dobbiamo ripartire da questa partita e continuare a fare bene domenica per domenica”.

Per un attaccante come te, quanto è importante iniziare col piede giusto e andare in gol? E che gol!

“Sì, ci tenevo tanto ad andare a rete perché debuttare così, vincere a Messina, fare un gran gol era importante. Ce l’ho messa tutta. Abbiamo dato tutto per portare a casa questi tre punti e sono contento, sia a livello personale sia collettivo”.

Una curiosità: l’esultanza rappresentava la cresta del gallo?

“L’esultanza? Vi spiego. Visto che nel calcio italiano Belotti è il giocatore a cui mi ispiro, ci tenevo a fare questa esultanza. Perché comunque il galletto è il simbolo del Bari e Belotti è il mio idolo. Ho voluto associare queste due cose e sono contento di aver fatto questa esultanza”.

A questo punto i complimenti da ilGalletto.TV vanno da sé.

“Grazie mille, grazie mille”.

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