Bari Grande Amore
Messaggi : 4666 Data d'iscrizione : 08.08.15 Età : 37 Località : Firenze
| Titolo: IlGalletto.tv - Mister De Francesco: “Che bravo l’under D’Ignazio! Floriano è il top” Sab Set 08, 2018 9:55 am | |
| L’amichevole disputata giovedì dal Bari, vinta 3-0, ha visto i galletti opposti all’Unione Calcio Bisceglie, squadra di Eccellenza allenata dal mister Paolo De Francesco. Il tecnico barese ha parlato con ilGalletto.TV del Bari di Cornacchini e del suo Bisceglie.
Questa è stata la prima amichevole disputata dal Bari in terra pugliese. Che impressioni ha avuto della squadra del patron De Laurentiis?
“Da buon barese e tifoso del Bari, mi ha fatto piacere poter contribuire al percorso di crescita di una squadra nuova. Quando Antonello Ippedico mi ha chiamato per organizzare questa amichevole ho stracciato i programmi della settimana e ho accettato senza esitare. È stato per noi un onore e un privilegio avere l’opportunità di affrontare il Bari. Una squadra che chiaramente è formata da tanti giocatori nuovi ed è in via di costruzione. Mi sono piaciute molto le loro trame di gioco, si vede che hanno delle idee e dei giocatori importanti. Mancavano Di Cesare e Brienza all’appello e in più Bolzoni che era in panchina, ma non ha giocato. Con loro aumenterà ancor di più il tasso qualitativo. Magari i ragazzi di Cornacchini dovrebbero guadagnare un po’ di velocità nell’esecuzione e nel giro palla, ma sono convinto che accadrà con il lavoro e che la squadra si farà trovare pronta per l’inizio del campionato. Si vede che è una rosa costruita per primeggiare. Se il Bari dovrà affrontare il campionato di Serie D spero che si cali subito nella realtà di questa tipologia di campionato. Ad esempio noi contro il Bari abbiamo giocato la nostra partita contro un avversario certamente più forte, abbiamo provato a rendere la vita difficile ai biancorossi e, secondo me, il mio Bisceglie ha fatto un figurone. Non mi aspettavo, infatti, di reggere alla pari per tutto il primo tempo”.
C’è qualche giocatore biancorosso che l’ha colpita particolarmente?
“Mi è piaciuto molto il terzino sinistro D’Ignazio. Sebbene sia un under, si vede che è già pronto: ha gamba ed è in grado di fare giocate importanti. Mi sono piaciuti anche Hamlili e Feola. I tre (Bollino, Simeri e Neglia – ndr) che hanno giocato in attacco nel primo tempo mi sono sembrati ancora poco brillanti dal punto di vista della condizione atletica, cosa che per loro è fondamentale in quanto sono i giocatori che più spesso dovranno saltare l’uomo e risultare decisivi. Floriano, che invece ha giocato nel secondo tempo, mi è sembrato il più in palla di tutti. Da tifoso mi aspetto tanto da lui: mi sembra un giocatore che può far fare il salto di qualità e infiammare la piazza con le sue giocate. Floriano ha nelle corde l’uno contro uno, la capacità di attaccare la profondità e un grande fiuto del gol”.
Conosceva già mister Cornacchini. Cosa ne pensa di lui?
“Mister Cornacchini lo conosco per il grande giocatore che è stato e per la sua esperienza nel Milan. Come allenatore l’ho seguito quando era alla guida dell’Ancona, anche se solo dai giornali e come osservatore attento. Nell’amichevole di ieri non mi è dispiaciuta l’idea di sviluppo della manovra, con questo 4-3-3 con cui prova sempre a imporre il gioco. Ho apprezzato la varietà di soluzioni, come ad esempio l’andare alla ricerca del due contro uno sulla fascia con il centrocampista che cerca l’ampiezza. Tante piccolezze che di certo non passano inosservate e che, con una condizione fisica e un migliore affiatamento, saranno eseguite con sempre maggiore efficacia”.
Parliamo della sua avventura a Bisceglie. Come va?
“Domenica scorsa abbiamo disputato la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia Eccellenza contro il Molfetta. Abbiamo vinto 2-1, ma a prescindere dal risultato sono contento del livello della prestazione dei ragazzi, perché ci siamo fatti trovare subito pronti al primo impegno ufficiale. Questo all’inizio non è mai semplice ed è già una nota estremamente positiva. Domenica prossima, invece, prende il via il campionato di Eccellenza. Affronteremo il Terlizzi, squadra allenata da uno dei miei più cari amici, Michele Anaclerio. È un incrocio doppiamente affascinante anche perché io stesso ho giocato a Terlizzi, vincendo anche un campionato. È una squadra che conosciamo bene e che viene da due campionati importanti: uno in Prima Categoria e uno in Promozione, sempre con Anaclerio allenatore. Hanno quindi un impianto di gioco collaudato e come in tutte le partite di Eccellenza occorrerà farsi trovare pronti”.
Quali sono le potenzialità della sua squadra? E quali gli obiettivi per il campionato?
“Non voglio fare il pompiere e spegnere l’entusiasmo che si è creato per via di un ottimo approccio alla stagione, però veniamo da una retrocessione che è stata molto dolorosa. Il mio primo compito è stato quello di rivitalizzare un ambiente depresso e la mia prima vittoria è stata quella di creare un gruppo di ragazzi che stanno bene insieme. Dobbiamo provare a salvarci senza grandi affanni. Se poi dimostreremo di meritare altro non ci tireremo indietro. Quindi teniamo i piedi ben saldi a terra”.
Cosa augura al Bisceglie?
“Per il Bisceglie l’auspicio è quello di farci trovare concentrati e pronti all’appuntamento. Poi il risultato è figlio di tanti fattori e tante discriminanti. Quello che a me interessa è arrivare dopo un mese di lavoro ad essere credibili e pronti per il campionato che dovremo affrontare”.
E al Bari?
“Quanto al Bari, il mio augurio da tifoso dei biancorossi e amante del bel calcio è quello di rivedere la squadra su palcoscenici importanti nel più breve tempo possibile. Mi sembra che siano state poste delle basi importanti e mi auguro che il campo confermi queste mie sensazioni”.
ilgalletto.tv | |
|