Verso il campionato, l'ex Sall (Portici) a TuttoBari: "Obiettivo salvezza. Bari, uno strano destino"

Meteora con qualche rimpianto. Dembel Sall non ha mai esordito con la maglia biancorossa ma conserva un gran ricordo di Bari: arrivato nell’estate 2014 per rinforzare il reparto arretrato, fu ceduto qualche mese dopo alla Pro Piacenza.

Pochi giorni fa è stato ingaggiato dal Portici, perciò la prossima stagione ritroverà il Bari da avversario. “È molto strano - spiega il senegalese ai nostri microfoni -, ma la vita e il calcio riservano queste sorprese”.

Dal florido settore giovanile del Parma alla serie B, poi la C e infine la serie D. Una strana parabola discendente per il centrale che traccia un bilancio provvisorio della sua carriera: “Evidentemente questo è il mio destino. L’età avanza e per me è sempre più difficile arrivare nel calcio che conta. Nel calcio di oggi, a 24 anni sei già vecchio. In serie D poi, è tutto più accentuato vista la regola degli Over e Under”.

A Bari aveva 20 anni ma non riuscì a collezionare nessuna presenza. Sall non nasconde di avere un briciolo di amarezza per il mancato esordio al San Nicola: “Qualche rimpianto c’è. A Bari ho trovato gente fantastica, avrei voluto avere un’opportunità per rendermi utile ma ciò non scalfisce l’affetto nei confronti della squadra e della città. Potrei tornarci da avversario, dipenderà dal mister (sorride, ndr). Sarebbe comunque una grande soddisfazione anche se vedere il Bari in serie D mi rattrista. La tifoseria meriterebbe palcoscenici europei, mi dispiace per ciò che è successo”.

Portici è l’occasione ideale per l’ennesimo rilancio di Sall, negli ultimi anni protagonista con la Pro Piacenza, Turris e Lentigione: “Il primo impatto è stato molto positivo - conclude il difensore -, la squadra è formata principalmente da ragazzi giovani ai quali hanno affiancato quattro-cinque elementi di esperienza. Il progetto mi è piaciuto e ho accettato senza problemi. L’obiettivo è la salvezza, poi tutto quello che arriverà sarà ben gradito”.


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