Bari e la Serie D: quante storie nel Girone F

Per una Serie C che resta una suggestiva ma ad ora fantasiosa ipotesi in sottofondo, c'è una Serie D che si prepara ad accogliere la neonata SSC Bari di Aurelio De Laurentiis come un'autentica guest star. Uno di quegli ospiti maledettamente temuti, ma allo stesso tempo trepidamente attesi, il cui arrivo è da celebrare con il migliore dei vestiti di gala, comprati appositamente per la circostanza. Inevitabile, se si considerano da una parte il blasone, la tradizione e la disponibilità economica della società biancorossa e dall'altra i nomi dei club che si apprestano a ricevere la prestigiosa visita.

Tante storie, alcune nobili decadute e parecchie vere e proprie perfette sconosciute, desiderose di mettersi in mostra all'interno di un contesto dotato di una finestra che si affaccia direttamente sul professionismo. Il Girone F -gruppo in cui i galletti dovrebbero terminare insieme a USD Bitonto e Audace Cerignola- è un mix di tutti questi elementi. Sedici società attualmente certe di prenderne parte, tre regioni (sei compagini ciascuno per Abruzzo e Marche, tre per il Molise) e persino due nazioni (c'è anche il San Marino) rappresentate. Nella ristretta cerchia delle nobili decadute vanno certamente annoverate realtà come quelle dell'ASD Real Giulianova, del Campobasso e dello stesso San Marino. La prima, reduce da due promozioni consecutive ma abituata a calcare palcoscenici professionistici per gran parte della sua lunghissima storia; la seconda, capace di rimanere in pianta stabile in Serie B per cinque stagioni consecutive, a cavallo fra il 1982 e il 1987; la terza, in grado di essere fra le protagoniste del campionato di C fino a qualche anno fa. Ma non è tutto qui. Già, perchè se si parla di perfette sconosciute o di storie da raccontare, non si possono non citare i casi relativi all'SSD Montegiorgio e all'Avezzano. Una compagine, quella marchigiana, che si affaccia per la prima volta in Serie D a seguito di una lunghissima militanza nel campionato di Eccellenza; un'altra, quella abruzzese, guidata da tale Federico Giampaolo: uno che -per intenderci- in riva all'Adriatico si è fatto conoscere tanto nelle vesti di calciatore (nella stagione 1992-1993) quanto in quelle di allenatore delle giovanili (Under 19 nel 2011-2012, Under 17 nel 2016-2017). Mica male come nuovo inizio.

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