Monachesi a TuttoBari: "Ecco il programma energetico per ridare slancio a squadra e città. Tatò presidente, Torrente in panchina"

In queste ore diversi gruppi imprenditoriali hanno incontrato il sindaco Decaro per garantire la sopravvivenza del calcio nel capoluogo pugliese. Tra questi figura anche il nome di Fulvio Monachesi, business lawyer marchigiano che, ai nostri microfoni, ha esposto il suo progetto per il futuro del Bari: "Abbiamo incontrato il sindaco e l’amministrazione comunale sabato scorso alle 11 a Bari. Ho presentato il nostro piano sportivo e il piano industriale. Si tratta di un piano industriale di venti anni, in modo che la stessa società possa sopravvivere per questo arco di tempo. Il programma sportivo è quinquennale: in cinque anni vorremo portare il Bari in serie A. Se partiamo dalla D, la sfida sarebbe ancor più interessante. E’ un progetto sportivo che si finanzia con attività industriali. Noi operiamo ovunque, i nostri partner sono italiani e stranieri ma la nostra sede principale è nelle Marche. Vorremmo intervenire per dare dei benefici alla città e alla tifoseria. Io sono avvocato e rappresento alcune società e dei fondi di investimento internazionali. Queste società fanno attività di sviluppo anche in Italia. Una di queste consiste nella realizzazione di nuovi stadi o nella ristrutturazione di quelli esistenti con energia rinnovabile idroelettrica. Ciò darebbe ricchezza alla società. Uno dei nostri maggiori partner industriali in questa operazione, attraverso un project financing, sarebbe un’attività di relamping, ossia di maggiore efficienza energetica in tutta la città. In questo caso l’amministrazione comunale avrebbe un risparmio energetico del 30%, da destinare all’attività sportiva ed in particolare al calcio".

Monachesi ha parlato anche della parte sportiva: "Abbiamo parlato con l’ingegner Enrico Tatò che, in caso di chiusura positiva, sarebbe il presidente del Bari mentre come allenatore sceglieremmo Torrente".

Costituzione di una nuova società presso la Camera di Commercio? "Abbiamo già una società veicolo per poi far entrare il titolo sportivo ma non posso dire altro. Abbiamo predisposto tutto, aspettiamo la decisione del sindaco Decaro”.

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