Bari Grande Amore
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| Titolo: GdS - Amoruso: "Dopo i Matarrese nessuno forte. Voci di scenari apocalittici. Vorrei dare una mano" Ven Giu 08, 2018 10:24 am | |
| Parla Lorenzo Amoruso, ex Bari, noto commentatore tv. "Dopo i Matarrese – spiega oggi a La Gazzetta dello Sport – non ho mai avuto l’impressione di una società forte. Penso a tutti quelli che li hanno criticati e che oggi, probabilmente, li rimpiangono. Giancaspro sicuramente ha fatto qualche operazione positiva ma credo che, in generale, troppi stravolgimenti davvero non facciano bene. Una società solida è sempre più importante di qualsiasi progetto tecnico".
"Girano voci di scenari apocalittici di cui non voglio neppure parlare - prosegue - Non so cosa aspettarmi. Certo, Bari ha un grande pubblico, meriterebbe la Serie A ma ho la sensazione che dovrà ancora soffrire. In questo calcio è dura riemergere senza una proprietà forte e non credo neppure alla coesistenza di più soci. In Italia le multiproprietà non funzionano, non c’è la stessa mentalità che hanno all’estero. Serve gente di calcio, che conosca la materia, le situazioni, la categoria. Non basta un buon direttore generale, bisogna avere tanti collaboratori che sappiano sfruttare al massimo ogni opportunità".
Invia una candidatura... "Mi piacerebbe dare una mano alla squadra. E come me lo farebbero tanti altri ex. Un po’ di baresità servirebbe per far riavvicinare la gente ai colori biancorossi".
Parla di Sogliano e Grosso, Lorenzo Amoruso. Nel corso dell'intervista a La Gazzetta dello Sport analizza: "C’è sempre un budget corposo dietro una squadra competitiva. Sogliano ha commesso qualche errore in questi due anni però è stato bravo a pescare Henderson, tra le sorprese della stagione. Senza una struttura solida, è arduo per tutti non sbagliare. Grosso? Ha commesso errori e sprecato occasioni, come i calciatori. Non si può parlare di sfortuna, se non si è andati oltre il primo turno playoff. Eppure, per essere un esordiente, ha mostrato abilità nell’impostazione del lavoro. Forse gli darei fiducia per una continuità al progetto e per non ripartire nuovamente da zero, ma la separazione potrebbe essere inevitabile".
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