26/08/15 - Il Catania non firma, Maniero si impunta, il Bari si scoccia, la Salernitana “bluffa”: ecco le ultimissime novità…

Neanche nei migliori romanzi d’avventura o nelle più intricate telenovele avrebbero potuto ideare trame appassionanti come quella relativa al futuro calcistico di Riccardo Maniero. Già, perchè il tormentone dell’estate 2015 è destinato a protrarsi ancora per qualche ora in attesa che si possa arrivare alla fatidica ultima puntata, quella in cui il personaggio principale corona con il lieto fine una cavalcata irta di difficoltà, ostacoli e colpi di scena. I fatti. Nella tarda serata di ieri Maniero incontra in sede il Catania e trova l’accordo per firmare la rescissione consensuale intascando la buonuscita richiesta, salvo poi andare a Bari e chiudere con i pugliesi sulla base di un contratto biennale con opzione per una terza stagione. Contemporaneamente, e ad insaputa del calciatore, la Salernitana incontra a cena la dirigenza etnea provando a riaprire la trattativa: possibile, a patto che i granata siano propensi a convincere uno tra Calil ed Eusepi a scendere di categoria. L’indennizzo economico del Bari alletta, ma a questo punto del mercato può risultare più interessante arrivare ad una contropartita tecnica nel medesimo ruolo, magari con gente che in Lega Pro ha già segnato tanto e che si sposerebbe perfettamente con le idee tattiche di mister Pancaro. Oggi una serie di colpi di scena a suon di strategie di mercato e smentite di rito che proviamo a sintetizzare step by step:

-Moggi, procuratore di Maniero, contatta Fabiani e finalmente c’è un confronto telefonico: il ds conferma l’interesse per Lodi, ma smentisce quello per l’attaccante.

–Maniero si sente “libero” di accordarsi definitivamente con il Bari, dà l’ok ai pugliesi tramite il suo agente e si presenta in sede a Catania alle 16:30 come pattuito

–Il Catania sa che la Salernitana sta provando a convincere Eusepi o Calil, sa che la società granata vuole Maniero e, al momento dell’incontro, a sorpresa non firma la rescissione comunicandogli la decisione di farlo allenare a parte a tempo indeterminato. Del resto l’unica spiegazione plausibile per il mancato ok alla rescissione è proprio il fatto che il giocatore piace ad un’altra società con cui è in piedi uno scambio interessante e conveniente per entrambe

–Il Bari si spazientisce e, anche attraverso dichiarazioni del presidente Paparesta, sembra propenso a guardare altrove. A quel punto una Salernitana ufficialmente non interessata accoglierebbe la richiesta di Maniero di giocare a Salerno, ovviamente alle condizioni imposte dalla proprietà

–Nella trattativa si inserisce la Virtus Entella: proposta economicamente valida, ma l’appeal di Salerno e Bari è diverso: si propone al Catania Sforzini come contropartita, assistito dallo stesso procuratore di Maniero

–Maniero intuisce che qualcosa non quadra e “gioca al rialzo”: dinanzi alla volontà del Catania di prendere tempo si dice pronto a restare in Sicilia (strategia?). Gli etnei restano spiazzati, sanno che l’ingaggio non è sostenibile e si mostrano più disponibili a venire incontro alle esigenze del giocatore

–Alessandro Moggi fissa un incontro per domani mattina con Pulvirenti e dice al suo assistito che Bari sarà la futura destinazione.

Tradotto: rispetto alle proposta (provocatoria?) del giocatore di restare a Catania, il Catania stesso ha dovuto accelerare i tempi consapevole del fatto che quello stipendio non è sostenibile in Lega Pro. Il Bari, oltretutto, ha dato un ultimatum e la Salernitana, dopo aver condotto la trattativa senza coinvolgere il giocatore, sarà chiamata necessariamente a cambiare strategia se vorrà davvero strapparlo alla concorrenza. Braccio di ferro tra le parti in vista o accelerata decisiva? La ricostruzione appare quanto mai verosimile, ovviamente solo i diretti interessati possono sapere (ma non lo diranno mai) quale sia la realtà delle cose. Nei fatti la Salernitana resta interessata a Maniero, ma il Bari è nettamente in vantaggio. A domani per la prossima puntata…




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