Ternana, Bandecchi: "De Canio sarà il nuovo allenatore. Ringrazio Mariani, perchè ha subito in silenzio"

Fra qualche minuto inizierà la nuova conferenza stampa del patron della Ternana Stefano Bandecchi, tornato a Terni dopo una settimana dall'ultima apparizione nella sala stampa del Liberati, per fare chiarezza sulla scelta del nuovo cambio di allenatore, il terzo per la panchina rossoverde. Anche oggi, ai cancelli dello stadio, c'era una delegazione di tifosi.

Ore 12:13 - inizia la conferenza stampa di Bandecchi. Parla il patron: "Come già qualche rana dalla bocca grande ha detto, la nostra trattativa col signor De Canio si è chiusa, e quindi da oggi il signor De Canio sarà il nuovo allenatore della Ternana. Abbiamo preso un accordo maturo e intelligente, aziendale. Questo processo lo abbiamo fatto con molta calma, perchè credo che non si possa gestire un'azienda su base giornaliera. Poi aprirò una parentesi su Mariani, una grande persona che nel silenzio si è prestato ad una situazione difficile, avrebbe potuto dirlo da subito che era solo di passaggio, e invece si è assunto le responsabilità in silenzio. E' stato difficile per tutti noi parlare di lui e della sua situazione, anche perchè il suo operato è stato preso di mira da una parte della tifoseria, e invece Mariani ci ha permesso di lavorare su quello che era il nostro obiettivo più grande. De Canio ha chiesto un contratto di tre anni, e mi ha trovato perfettamente d'accordo, perchè credo che i nostri progetti siano molto simili. Anche se il salvataggio non dovesse andare a buon fine, De Canio vuole riportare la squadra in B e poi guardare avanti; se dovessimo restare in B, invece, ci sarebbe sempre un progetto di tre anni. Oggi arriva un allenatore di Serie A, che ha lavorato in C con squadre arrivate in massima serie. Non c'è nulla in più da dire su di lui, parliamo di una persona che poteva scegliere anche di andare in A, ma ha scelto Terni. Io spero che la tifoseria di Terni gli voglia bene. Sicuramente è gratificante che abbia aderito ad un progetto triennale, è gratificante per la società, perchè significa che avere Bandecchi e la Unicusano intorno per qualcuno non è un problema. Stiamo lavorando con molta attenzione, perchè se è vero che abbiamo commesso degli errori, ce ne siamo assunti le responsabilità e stiamo provando ancora ad addrizzare la barca. Io credo che delle volte non dovremmo tirarcela, come diceva stamattina un articolo che ho letto su TernanaNews: a volte se pensi positivo, puoi arrivare anche a qualcosa di buono. Se noi avessimo abbandonato la barca, pensando che la C fosse scontata, avremmo fatto un grande errore e avremmo fatto male alla città. Abbiamo chiesto a Mariani di restare ad allenare la nostra Primavera, perchè noi crediamo molto in lui come uomo d'azienda. Quando lo abbiamo chiamato, per prendere quel posto mentre noi ci guardavamo intorno, lo sapevamo che sarebbe contestato da tutti, e già in quel momento la scelta era difficile. Io sono venuto oggi proprio per questo, perchè gli ho promesso io che sarei venuto qui a spiegare la situazione, perchè noi vogliamo un settore giovanile molto forte, perchè vogliamo costruire quel calcio che Terni si merita. Sono contento che Mariani riprenderà il suo posto da domani mattina, nella nostra Primavera. Io personalmente, quindi, voglio ringraziare questo signore, e spero che Terni e la sua tifoseria lo consideri di più col tempo, perchè quello che è stato detto sono grandi bugie. E' chiaro che io adesso mi aspetto un cambio di marcia dai nostri calciatori, adesso che avranno un allenatore importante e prestigioso, che potrà fargli esprimere il 100%. Non voglio parlare per De Canio, che è un uomo maturo e che chiacchiera poco. Mi viene da pensare che abbia accettato perchè ha visto situazioni positive da far emergere da questa squadra. Posso fare una battuta? Spero che De Canio abbia una protesi per mettere il piede dritto, perchè a Brescia non ci credeva nessuno che davanti alla porta la palla fosse finita fuori. Detto questo, per me oggi si apre un capitolo nuovo, sono convinto che non sia un capitolo tardivo. io ci metto volentieri la faccia, perchè devo farlo, e sono sempre presente; spero però che arrivi il giorno in cui la mia presenza non serva più a nulla, spero che arrivino giorni di festa. Io spero di non venire più a Terni per questi motivi, ma solo per motivi piacevoli, ma spero anche che si possa spiegare alla tifoseria ternana che io sto lavorando sul serio per riparare agli errori che io ho commesso. Noi continuiamo a lavorare, a guardare: se troveremo delle situazioni gradite anche a De Canio, noi agiremo come dobbiamo agire. Spero che vi rendiate conto che quelle che circolano sui 50.000 euro per un giocatori, sono solo leggende. Se ci saranno le giuste opportunità noi le chiuderemo, altrimenti non faremo cose stupide. Quando abbiamo chiamato De Canio, lui ha accettato con la squadra di oggi, e credo che una persona così professionalmente matura abbia fatto le sue considerazioni".

Triennale in che senso?
"Io credo che sia fine di questa stagione, più altre due. Ma ci sta parlando il presidente. Io sono convinto che la prima scadenza di contratto, però, sarà in una serie diversa".

Mariani sapeva quindi di essere temporaneo?
"Noi sapevamo di dover cambiare, lo abbiamo fatto in corsa e abbiamo dovuto chiedere a lui di subentrare. Io glielo chiesi per cortesia di fare questo sforzo, col rischio di dover restare per molto tempo".

De Canio è stata l'unica scelta? E lui conosce la squadra?
"Noi volevamo lui. Non potevamo arrivarci in due secondi, siamo ultimi in Serie B e lui poteva andare in A. Io volevo una persona matura per poter guardare avanti, non volevo quello che viene per tre mesi. Io guardo il futuro, devo costruire qualcosa. A me De Canio è piaciuto, ci abbiamo parlato e lui ha accettato perchè gli sembra di avere a che fare con una società normale".

E' già definito lo staff tecnico?
"Adesso io non mi sono fatto tutte queste domande. Io so che viene con un secondo e con un'altra persona".

A proposito di mercato, al momento trattative concrete non ce ne sono, o forse si?
"Abbiamo tempo fino al 28. Il 29 era il compleanno di mio padre, che festeggiava il 28, e io sono molto affezionato a questa data. Non vi aspettate niente, ma noi stiamo trattando tutto ciò che è possibile trattare: stiamo guardando fra italiani e stranieri, stiamo escludendo solo quelli di Perugia (ride N.d.R.)".

Bandecchi: "Mi dispiace che i tifosi abbiano avuto una rissa coi fiorentini, perchè si trovano adesso in una situazione non simpatica. Evitiamole queste cose, si rischia di farsi male, in autostrada".

Un contratto oneroso quello di De Canio?
"Ma lei conosce la media Unicusano di pagamento degli stipendi? Tutte le puttanate sui soldi, gli stipendi, sono tutte puttanate. Io non voglio dare segnali, altrimenti mi dicono che non ci interessa quanti soldi spende il patron, e allora li spendo. Nello sforzo triennale di De Canio c'è anche un patto per la Serie A. De Canio ha un sogno, ed è giusto che sia un sogno e non un incubo".

Noi ci aspettiamo che entro la fatidica data del 28 ci aspettiamo qualcosa in più, perchè De Canio crediamo chiederà rinforzi per centrare quello che uno o due giorni fa sembrava un sogno...
"Lui ha chiesto Riva e Rivera, ma non vogliono venire. Se lei va a cercare un altro Bandecchi, lo deve cercare parecchio, se poi lo trova deve patteggiare con lui. Io ho già fatto parecchi errori, e non posso continuare a sbagliare: farò le cose nella maniera più giusta possibile. Stiamo guardando alcune cose, ma ci serve qualcuno che domani mattina possa giocare, e forse questo è più semplice all'estero. Io non vedo l'ora di arrivare in fondo a questo campionato. Terni deve godere di rispetto, la tifoseria deve godere di rispetto, voi giornalisti dovete godere di rispetto. Io ascolto, so che le cose importanti volete che ve le dica io, ed è giusto. Io ho una voglia di dire alla fine ce l'ho fatta che non ve ne rendete conto. Io voglio salvarmi, voglio vincere, voglio salvare me e la Ternana perchè la Ternana sono anche io. Poi sabato non so se verrò, perchè sono superstizioso, le uniche due che ho visto le abbiamo perse".

Se potesse tornare indietro, al suo arrivo, direbbe le stesse cose?
"Si, perchè secondo me se sei in B non puoi pensare di andare indietro, devi pensare di poter andare avanti. Anche il signor De Canio vuole un contratto perchè pensa che l'ambizione sia andare in A. Che volete continuare, ad andare in compagnia degli sfigati che non hanno ambizioni? Però il sogno non è fare la figata di andare in C per cambiare il nome alla squadra, il sogno è di andare in Serie A. Io quando sono nato avevo il bagno fuori casa, e fino a 17 anni per andare in bagno dovevo fare 40 metri di fuori; mio padre ha sempre fatto il camionista, e io ne sono felice. Io un giorno però gli ho detto che un giorno avrei avuto una macchina che sarebbe costata come il suo camion: adesso la mia macchina non vale quello, ce ne servono cinque dei suoi camion".

Come si risolverebbe la lista over, se dovesse arrivare qualcuno?
"Non succederebbe nulla di grave, lo so perchè sarebbe dovuto arrivare un over, straniero, che poi però non hanno voluto svincolare. C'è comunque una situazione che ci sta convincendo".

Come mai il ds non è entrato nella trattativa per l'allenatore?
"Non è vero, oltretutto conosce anche De Canio ed è felice. Però alla fine c'è una parte economica, ed è giusto che se ne occupi Ranucci. Ranucci, per altro, sta ritardando una operazione urgente alla gamba per questa situazione, rischia di perderla sta gamba perchè crede che sia necessario lavorare per la Ternana. Sta facendo una cappellata, lui si vorrebbe operare a fine campionato, ma io credo che perda la gamba se continua ad aspettare. Se si opererà dovrà stare almeno 45 giorni al letto, ma lui è un fantasioso: come ha chiesto a De Canio di andare a casa sua, lo farà in altre occasioni. Io mi impegnerò ancora di più, e continuerò ad essere rispettoso nei vostri confronti".


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