Grosso: "A Venezia per ripartire. Nessuno screzio con Galano"

Archiviata la parentesi del calciomercato, il Bari si rituffa in campionato dove domani affronterà in trasferta il Venezia. A presentare il match contro i lagunari ci ha pensato mister Grosso, protagonista della consuenta conferenza stampa pre-partita: "Per noi è importante fare una partita diversa e migliore rispetto a quella di sabato scorso. Vogliamo ripartire con un piede diverso. Siamo usciti dal campo veramente dispiaciuti, non abbiamo mai subito un avversario così. A Venezia non sarà determinante ma voglio che sia affrontata con questo spirito. Non ho ancora deciso l'undici titolare ma so chi sarà a disposizione. Saranno 23 i convocati. Assenti Cassani, Morleo e Salzano. Marrone è squalificato e mancheranno gli infortunati Cissè e Nenè. Il quarto portiere Berardi andrà a fare minuti con la Primavera. Galano? Nessuno screzio, avendo tanti giocatori bravi ci sta andare in panchina".

Il tecnico si è poi soffermato sull'atteggiamento in campo e sui problemi riscontrati nelle ultime uscite: "Fortunatamente è finito un periodo difficile, dove sono circolate tante voci. Quando si è liberi di testa e coraggiosi, si esprimono meglio le qualità, ultimamente non ci siamo riusciti ma ritrovare la spensieriatezza in un ambiente così non è facile. L'importante è l'atteggiamento, non il modulo e il numero di calciatori offensivi. Sicuramente dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Farò delle scelte, anche opinabili in base agli eventi, ma sono sereno, mi piace prendere delle responsabilità".

Grosso ha poi concluso l'intervento in conferenza con un pensiero sui nuovi acquisti: "Abbiamo inserito qualche ragazzo, cambiato qualcosina in ogni reparto. Ora dobbiamo trovare una quadratura anche con i nuovi. Andrada è arrivato da poco. Ci vorrà tempo e pazienza per farlo esprimere al meglio. Sono sicuro che torneremo a essere quello che siamo stati nel girone d'andata. Con i fatti dobbiamo riportare l'entusiasmo, dopo sabato è normale che non sia alto. Obiettivo di fare un buon campionato, senza illuderci e illudere nessuno".


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