-2 al derby, il doppio ex Sasso: "Foggia insidioso, il Bari stia attento"

Nato a Pozzuoli ma cresciuto calcisticamente nel Foggia e con trascorsi a Bari. È la storia di Rosario Sasso, difensore classe 1958, che ha indossato le casacche rossonera e biancorossa tra il 1975 e il 1981. "Domenica mi aspetto una sfida bella, vibrante e spettacolare - dichiara l'ex calciatore a TuttoBari - la squadra di Grosso sembra ormai lanciata mentre il Foggia si sta adattando alla categoria dalla quale mancava da quasi vent'anni".

"Grosso si è integrato bene in Puglia - continua Sasso - la squadra è in vetta e mi auguro possa rimanerci fino al termine del campionato. Dopo tanti anni di anonimato, Bari merita la serie A". Dall'altra parte ci sarà il Foggia, che già diverse volte ha dimostrato di essere avversario temibile lontano dallo Zaccheria: "Probabilmente i rossoneri sono più letali nelle ripartenze e in casa faticano a trovare gli spazi giusti per colpire gli avversari. Il Bari è avvertito. Uomini copertina? Galano e Mazzeo. Il primo, da quando è tornato, è l'arma in più dei biancorossi. Il secondo ha già segnato molto in quest'avvio di stagione. E' un peccato che non ci sarà domenica".

Il ritorno del derby rievoca dolci ricordi: "In uno riuscii a segnare su calcio di punizione. Giocavo nel Foggia. Poi ne vinsi uno col Bari, fui espulso insieme a Iorio. Erano altri tempi, probabilmente allora c'era pù sinergia tra calciatori e tifosi. Gli stadi erano pieni, e il derby era un vero spettacolo, sano e genuino".


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