13/08/15 - Doronzo: "Bari ti amo. Vittoria Foggia, nessuna sorpresa. Caputo-Galano..."

Protagonista a Bari per buonissima parte della sua carriera dirigenziale, Piero Doronzo è da poche settimane il diesse della nuova Fidelis di Paolo Montemurro.

Quella appena iniziata rappresenta per l'ex biancorosso una sfida intrigante, una sfida da vincere: riportare la formazione l'Andria a livelli consoni ai sogni della sua tifoseria. Non sarà facilissimo, ma Doronzo è pronto a mettere in campo tutta la sua esperienza, tutte le sue inesauribili energie. Come ha fatto a Bari. Vent'anni di onesta militanza in cui si sono alternate gioie e dolori. L'amore, nonostante addio (indigesto), è rimasto intatto: "Bari è stato il mio grande amore. Bari e i baresi ce li ho nel cuore" la frase ad effetto rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.

L'ex factotum del galletto non dimentica. Tra i ricordi più caldi e gelosi, quello legato alla straordinaria stagione di due anni fa. Bari fallito, alle corde, ma sorretto e portato avanti con estremo attaccamento: "Abbiamo fatto innamorare la gente, portando 60mila persone allo stadio. Si creò una chimica pazzesca. I giocatori di quella squadra si sarebbero gettati nel fuoco per noi, che eravamo sempre dalla loro parte. Li avremo difesi sempre e comunque".

No comment. Alla domanda sul caso Galano-Caputo, e sul presunto comportamento tenuto dai due poche ore prima del match contro il Foggia, Doronzo ha preferito glissare: "Non mi piace parlare di ciò che succede nelle altre squadre, peraltro di situazioni legate a giocatori che conosco".

Una battuta anche sul Foggia, capaci di battere il suo caro Bari in Tim Cup: "Non mi sorprende questa vittoria. Il Foggia viene da un'ottima stagione e a completato la squadra con acquisti mirati".




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