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| Titolo: Mutti: "Bari fragile e poco maturo. Brutta impressione a Brescia. Masiello la più grande delusione" Mer Ott 25, 2017 8:17 pm | |
| Lunedì sera Bortolo Mutti era al Rigamonti per assistere al match tra Brescia e Bari. La nostra redazione ha contattato l'ex tecnico dei galletti per fare il punto della situazione in casa biancorossa: “Con il Brescia, i biancorossi mi hanno sorpreso in negativo. Ho visto una squadra fragile e approssimativa anche dal punto di vista tattico. Mi aspettavo un Bari diverso sotto l'aspetto caratteriale e più maturo. Ho avuto una brutta impressione. Le partite le puoi anche perdere ma vanno giocate. Nel primo tempo la squadra di Grosso ha fatto troppo poco. Dopo il pareggio mi aspettavo un Bari che cercasse il successo”.
In casa è un Bari da promozione, fuori casa da retrocessione: “Non capisco, ci sono tanti giocatori esperti in rosa. Vercelli e Brescia non sono campi impossibili e difficili. Probabilmente è un discorso di crescita, Grosso dovrà lavorarci su. In ogni caso, credo che a livello di organico il Bari sia tra le prime sette-otto del campionato”.
Mutti si è espresso anche su Galano e Improta, protagonisti indiscussi nelle prime undici giornate: “Galano è un giocatore di livello. Sta facendo passi in avanti anche dal punto di vista realizzativo, prima era più rifinitore. Improta è un calciatore molto eclettico, lavora benissimo in fascia. Ha tanta corsa, quest'anno sta avendo una vena realizzativa incredibile. Sono due elementi che il Bari deve sfruttare tantissimo”.
Per tutti i baresi è impossibile dimenticare il clamoroso autogol di Andrea Masiello nel derby con il Lecce. L'ex difensore del Bari è ora uno dei punti di forza dell'Atalanta di Gasperini e nell'ultima partita con il Cagliari ha indossato anche la fascia da capitano. Per parlare di questo, la nostra redazione ha chiesto un parere a Bortolo Mutti, allenatore di Masiello ai tempi del Bari: “Sta facendo un percorso e non posso sindacare questa scelta. Posso solo dire che Kutuzov ha ragione: quando lo vedo giocare anch'io spengo la tv. Non l'ho più considerato un calciatore. E' stata una delusione incredibile a prescindere da quello che sta facendo in serie A e dalle sue qualità tecniche. Gente come lui non dovrebbe far parte del nostro ambiente".
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