8^ giornata - La vittoria dell'orgoglio! Bari-Avellino-2-1: commenti e pagelle

Grosso lo aveva detto: gli uomini che sarebbero scesi in campo si conoscevano, ma avrebbero occupato posizioni diverse dal solito. Ed effettivamente mette in campo un 3-4-3 con Fiamozzi nel pacchetto arretrato a 3, Tello largo a destra, Morleo a sinistra e Busellato e Petriccione mediani. Il primo tempo fa registrare un'occasione per l'Avellino su azione concitata in area barese che vede una serie di lisci da ambo le parti con brividi lungo la schiena di Micai e dei tifosi biancorossi e successivamente tre tiri da fuori del Bari con Petriccione, Galano, il quale coglie un clamoroso palo interno e Cissè. E il solito rigore non concesso al Bari: cross di Improta, la palla tocca prima il tacco di Migliorini, il quale poi "apre" il braccio e para letteralmente. Nulla di fatto per Aureliano, ennesima beffa stagionale. Nella ripresa il Bari parte col piede sull'acceleratore, ma è l'Avellino a passare in vantaggio con Kresic sugli sviluppi di un calcio piazzato. Reazione d'orgoglio biancorossa in una manciata di minuti: sassata di Improta sotto la traversa da fuori per l'1-1 e poi Galano su rigore, stavolta concesso per un mani di D'Angelo, ci porta sul 2-1. Dopo poco è Micai a salvare il risultato con un volo plastico. Lezzerini dice no a Tello all'85'. Nel finale Nenè potrebbe fare il 3-1, ma spreca. 3 punti comunque fondamentali in questo momento...


Micai 6,5: attento nelle uscite, nulla può su Kresic, bravissimo su D'Angelo sul 2-1

Fiamozzi 5,5: non proprio a suo agio da centrodestro difensivo

Marrone 6: deve amministrare una difesa senza la copertura adeguata di due centrali di ruolo. Se la cava come può

Cassani 6: spende un giallo necessario dopo 10 minuti, ma non si perde d'animo e regge, dimostrando che il Bari può contare anche su di lui

Tello 6: defilato a destra, costretto a ripiegare spesso dietro, spinge poco sulla fascia. Ma nella ripresa argina bene Bidaoui e si rende pericoloso al tiro

Busellato 6,5: tra i più brillanti. Argina, fa da diga davanti alla difesa ed è bravo anche a costruire

Petriccione 6: prova a cucire il gioco, senza eccellere, ma senza nemmeno demeritare. Il piede c'è

Morleo 6: gioca molto alto nel primo tempo, nel secondo più propenso a contenere, non demeritando per corsa e impegno

Galano 6,5: prova spesso a liberarsi per il tiro dal limite. Nell'unica occasione in cui ci riesce centra il palo interno. Freddo dal dischetto

Cissè 6: spesso costretto a giocare spalle alla porta e ad aprire spazi per i compagni nella difesa irpina arroccata

Improta 7: svaria da una fascia all'altra e cerca il guizzo vincente. Nella ripresa si inventa una sassata da fuori che rimedia una situazione pesantissima, soprattutto dal punto di vista psicologico. E sono 6!


Nenè s.v.: bravo a guadagnare qualche fallo per far rifiatare i compagni nel finale, ma si mangia il 3-1- solo davanti a Lezzerini

Brienza s.v.


Grosso 6,5: soprende ancora con un inedito 3-4-3. Porta a casa i 3 punti, quindi esce vincitore. Il resto al momento non conta



Domenico Lillo
pensieribiancorossi.com