Kutuzov a Tuttobari: "Bari-Avellino, che ricordi! E' un derby del Sud, Grosso può..."

Cresce l'attesa e l'entusiasmo per la sfida del San Nicola tra Bari e Avellino. In vista della gara di sabato pomeriggio abbiamo contattato Vitaly Kutuzov, protagonista con entrambe le maglie nel corso della sua carriera. L'ex attaccante ha così presentato la gara in esclusiva ai nostri microfoni: "E' un Derby del Sud. Bari e Avellino sono piazze molto simili. Hanno grande calore e sicuramente anche le tifoserie affrontano questa partita in una certa maniera. Siamo ad inizio campionato e le due squadre sono ancora in fase di decollo. Penso sarà una bella partita".

Il bielorusso è poi tornato sul suo passato, rimembrando le partite tra le due compagini quando era in campo: "Contro l'Avellino è sempre stato difficile, ricordo una squadra che si chiudeva benissimo. Mentre Bari è sempre stata una piazza importante e, quando sono venuto da avversario, ho trovato grande stadio e tifoseria. Mi sono trovato benissimo al Sud. Ad Avellino con Zeman ero giovanissimo ma in quella stagione, nonostante la retrocessione, ho fatto 15 gol e mi ha permesso di avere un futuro in Italia. La città di Avellino non è bella come Bari ma il calore della gente mi ha riscaldato".

Il classe '80 ha, infine, concluso l'intervista con un pensiero sugli obiettivi stagionali del Bari di Grosso, invitando la squadra a rimanere unita per affrontare e superare le problematiche riscontrate in queste prime partite: "Il Bari ogni anno cerca di vincere. Il mister è giovane ma ha qualcosa da dare alla squadra per creare qualcosa di importante. Qualora riuscisse a creare un gruppo tosto potrà combattere e affrontare tutti gli obiettivi, che sia Serie A o playoff, dove può sempre succedere di tutto. Il percorso della B è molto duro. Ad inizio stagione manca sempre qualcosa ma se allenatore, squadra e società riescono a trovare i meccanismi per sopravanzare questi problemi, potranno sicuramente disputare un buon campionato. Inizio non è stato strapositivo ma neanche cattivo, una via di mezzo. Il Bari ha qualcosa da migliorare, eliminare e crescere. Parliamo di un gruppo nuovo con pochi calciatori rimasti rispetto allo scorso campionato".


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