Bari, continua il tabù trasferta. Lo Spezia in dieci vince nel finale

Una partita strana, che sembrava inchiodata sullo 0-0, con il Bari che ai punti avrebbe meritato probabilmente di più dello Spezia. Invece, in dieci contro undici, vincono i liguri per 1-0 con un gol incredibile di Walter Lopez. Grosso conferma nove undicesimi della squadra che ha battuto la Ternana. Cambia però la coppia d’attacco: fuori Iocolano e Cissè, dentro Brienza e Floro Flores. Lo Spezia si dispone a specchio e questo facilita la classica fase di studio. Non stupisce allora che nei 15 minuti non accada praticamente nulla. Il Bari cerca di fare la partita, i padroni di casa sono attenti e guardinghi. I biancorossi crescono e alzano il loro baricentro andando vicini al vantaggio con Fiamozzi, che tenta il destro al volo su cross del solito Improta, ma la palla si spegne al lato della porta difesa da Bassi. Brienza tra le linee prova a inventare, ma Floro Flores non sembra in giornata. I liguri dal canto loro, non si rendono mai realmente pericolosi e non vanno oltre qualche sterile calcio d’angolo. Assai più pericoloso si conferma il Bari al 29’, quando sfiora la rete con Tello, al termine di una bella manovra targata Busellato-Floro Flores. Il colombiano però non inquadra la porta da due passi. Si va al riposo sullo 0-0, con il Bari più pericoloso ma non a sufficienza da portarsi in vantaggio.

La ripresa

Inizia la ripresa, e lo Spezia sembra assai più vivace, al punto da sfiorare il vantaggio prima con Vignali e poi con un successivo svarione di Micai, sul quale Maggiore andrebbe pure a segno dopo un rimpallo vincente. L’arbitro Ros di Pordenone vede invece un fallo di mano del giocatore spezzino e annulla tutto. Grosso cerca di rendere più offensiva la squadra, sostituendo Tello con Cissè. Il Bari passa al 3-4-3, salvo tornare poco dopo al 3-5-2 in virtù dell’uscita di Brienza (al suo posto Petriccione). La svolta potrebbe arrivare alla mezz’ora, dopo la seconda ammonizione, che vale l’espulsione, di Capelli. In realtà è lo Spezia a passare in vantaggio, con un gol a dire il vero casuale. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Acampora, Improta buca l’intervento e Walter Lopez trova il “gol della domenica”: un sinistro potente e preciso, che dai 20 metri colpisce il palo interno e finisce in rete.

La carta Galano

La carta della disperazione è Galano, e proprio sui suoi piedi capita l’occasione del pareggio. Il foggiano però cincischia, la rete non arriva. I biancorossi assediano lo Spezia e invocano un rigore per un fallo di mano di Ceccaroni. L’arbitro non è d’accordo, il penalty non è concesso, per il Bari arriva la terza sconfitta esterna consecutiva.



http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/sport/17_settembre_30/bari-continua-tabu-trasferta-spezia-dieci-vince-finale-9083cde6-a5ee-11e7-ad84-019581fbb4b6.shtml