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| Titolo: Torrente a Bari nel Pallone: “Bene Improta, ma non dimentichiamoci di Galano. Bari? Mi è rimasta nel cuore” Mer Set 20, 2017 3:38 pm | |
| Dopo la sfortunata esperienza di Vicenza, mister Vincenzo Torrente studia e si guarda intorno in attesa di nuove e future occasioni professionali. Ma non dimentica i suoi trascorsi alla guida di Cremonese e, soprattutto, Bari: quello coi biancorossi è stato un biennio intenso e superato egregiamente, seppur tra mille avversità. Intervistato dalla nostra redazione, il tecnico di Cetara si sofferma sulla gara di ieri e sull’attuale momento di pugliesi e lombardi. Non manca neppure qualche suo personale aneddoto.
Buon pomeriggio mister. Ieri il Bari ha vinto contro la Cremonese risalendo in classifica ed ha messo fine al periodo negativo di sconfitte. E’ un risultato che può far ripartire in alto i biancorossi? “Sicuramente quella di ieri è stata una vittoria importante e contro una squadra altrettanto ambiziosa. Un risultato positivo cosi sicuramente promette bene in vista del prossimo futuro”.
Quattro gol nelle prime cinque gare: si aspettava una partenza così da parte di Improta? “Si, me l’aspettavo. Improta nel suo percorso ha avuto qualche infortunio che, inevitabilmente, lo ha penalizzato. Ma per il resto parliamo di un giocatore importante, agile. E non bisogna dimenticare come, comunque, in queste ultime gare il Bari abbia dovuto fare a meno di una pedina importante come Galano. L’esterno foggiano è un giocatore maturo, in B fa sempre la differenza e secondo me meriterebbe anche una chance in A”.
Dove possono arrivare i galletti? “Il Bari ha ambizioni importanti, può lottare per vincere il campionato. Credo ci siano le basi per centrare un obiettivo del genere. E’ vero, in questo inizio ci sono state difficoltà, ma tutto rientra nel normale percorso di crescita con un nuovo allenatore e dei nuovi giocatori. Grosso è giovane ed ha buone idee, le prestazioni ci sono”.
Quali i suoi ricordi della piazza biancorossa a quattro anni dalla sua ultima esperienza in Puglia? “Ricordi straordinari. Abbiamo fatto due imprese. Tra penalizzazioni e problemi economici siamo riusciti a valorizzare tanti giovani che, oggi, giocano tra Serie A e B. Per il resto quella pugliese è una piazza bellissima, la porta sempre nel cuore. Le due salvezze centrate di fila, personalmente, le ritengo due grandissime vittorie. E poi abbiamo dato a tutti un’immagine bella e pulita del calcio a Bari”.
E come dimenticare la rimonta col Lanciano! Da 0-3 a 4-3… “Bellissima questa partita. Fu emozionante la rimonta per come si erano messe le cose, pur non meritando l’iniziale scarto di tre gol. Non è stata, comunque, l’unica gioia di quel periodo. Allenavo una squadra giovane, ci siamo tolti diverse soddisfazioni”.
A Cremona, invece, non fu centrata la vittoria del campionato… “La mia esperienza a Cremona, nonostante l’epilogo deludente, la ritengo positiva. Si voleva vincere il campionato, eravamo quarti in classifica a sei giornate dalla fine. Nulla era ancora precluso. Venivo, inoltre, da 9 risultati utili consecutivi e fu fatale la sconfitta contro la Pro Vercelli. Avevo due anni di contratto, speravo il rapporto continuasse ma cosi non è stato. E’ stata una scelta della società. Comunque mi fa piacere rivedere i grigiorossi in Serie B, la piazza lo merita”.
Che cosa fa, oggi, Torrente? La vedremo presto in panchina? Come valuta l’esperienza a Vicenza? “Cerco di documentarmi, vedo partite a tutti i livelli, dalla A alla C. Qualche volta c’è persino l’occasione di osservare da vicino qualche collega. Vedremo cosa accadrà in futuro. A Vicenza, lo scorso anno, avevo iniziato bene ma la partita di Verona purtroppo ha deciso tutto in negativo. La piazza berica mi affascinava, ci ho provato fino alla fine. Volevo centrare la salvezza”.
La sorprende la scelta di Bellomo di ripartire da Alessandria e dalla Serie C? “Mi stupisco, si. Bellomo è un bravo ragazzo ed un ottimo giocatore, ha qualità. Poteva benissimo giocare in B, ritengo abbia deciso anche lui di fare un passo indietro. L’Alessandria ha l’ambizione di ritornare tra i cadetti, auguro a tutti loro di poter far bene”.
barinelpallone.it | |
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