09/08/15 - Nicola: " Il mio gruppo deve avere la testa rivolta al progetto, altrimenti chiunque può andare via!"

Ecco le parole di mister Nicola al termine di Bari-Foggia, raccolte dalla pagina facebook TB Sport:

"Non siamo stati bravi a capitalizzare le azioni nitide. Abbiamo fatto una promessa, al di là del risultato, e cioè il buon gioco. Mi aspettavo un Foggia così concreto. Purtroppo il primo tempo non è stato sfruttato a pieno.. I nostri due esterni non sono al meglio e aspettiamo di avere i ragazzi al 100%. Caputo e Galano? Il mio gruppo deve avere la testa rivolta al progetto, altrimenti chiunque può andare via! Di certo non mi sembra corretto mettere in campo due giocatori che non sono con noi appieno.
Mi aspetto altri tasselli perché la squadra non è completa e non possiamo ancora esprimere il gioco con i nostri moduli."




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I Satanelli passano al San Nicola per 2-1, primi fischi e polemiche per i Galletti. In gol per i rossoneri Gigliotti e Floriano. Per il Bari primo centro stagionale di Defendi +++

“Così non possiamo essere competitivi. Abbiamo bisogno di 4-5 giocatori. Il resto sono chiacchiere.” E’ un Davide Nicola fortemente amareggiato e scuro in volto quello che giunge in sala stampa dopo la prima uscita stagionale ufficiale del suo Bari sconfitto al San Nicola dal Foggia per 2-1. Pronti via e subito eliminati dalla Tim Cup, proprio come l’anno scorso con l’Avellino. Dopo un primo tempo di marca biancorossa, in cui il Bari era andato vicino al vantaggio colpendo anche due legni con Contini e Defendi, la ripresa è tutta un’altra storia. Solo Foggia per mezz’ora, e doppio vantaggio con Gigliotti e Floriano al termine di un’azione in contropiede micidiale. Altro che tiki taka. Forcing del Bari nel finale, più con il cuore che con la testa. Defendi rende meno amara la serata del San Nicola, ma il gol in pallonetto del centrocampista non evita le bordate di fischi piovute all’indirizzo della squadra di Davide Nicola durante il classico rito del cerchio in mezzo al campo. Poche le parole del tecnico piemontese che glissa la domanda sulle assenze di Caputo e Galano, pesantissime in una serata in cui il Bari era decimato da squalifiche e infortuni, soprattutto in attacco. Quindi l’analisi sui moduli. Né 4-2-3-1, né 4-3-3. Per Nicola al momento il Bari non ha i giusti interpreti per tradurre sul campo i suoi dettami di gioco. Il messaggio alla società è chiarissimo: urgono rinforzi, uno per ogni reparto. Dalla prima punta centrale. Ad un centrocampista di qualità, fino ad arrivare ad un esterno di difesa. Ora ci sarà tempo di riflettere. La prima in campionato è solo tra un mesetto. Nel frattempo bisognerà concentrarsi sulle grandi manovre di mercato. L’aspetto inquietante è il parallelismo dei risultati maturati durante l’estate rispetto a quelli del 2014. Pari nell’amichevole con i francesi, fuori nella Coppa Italia alla prima. Il Foggia fa l’Avellino. Il Bastia ha fatto il Marsiglia. Ma il risultato è lo stesso. Non un buon segno a voler essere scaramantici.



di Paolo F. Ruscitto
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E' amareggiato mister Nicola dopo l'inopinata sconfitta nel derby. Il Bari cade al cospetto di un Foggia dinamico e per nulla impaurito davanti al caloroso pubblico del San Nicola. Il tecnico biancorosso prova a cogliere gli aspetti positivi di una gara che, nel complesso, ha messo ancora una volta a nudo i difetti della squadra: "Dispiace non aver passato il turno. Sarebbe stato interessante andare a Verona e fare una gara in più. - ha esordito Nicola - Nel primo tempo eravamo riusciti a metterli in difficoltà. Abbiamo avuto palle gol ma purtroppo non siamo stati bravi a capitalizzarle. Abbiamo perso sicuramente per le occasioni sciupate. E poi non possiamo tirare i remi in barca una volta passati in svantaggio. Il Foggia è stato abile ed ha meritato. Sapevamo che c'erano dei rischi in seno a questa partita. E devo dire che non siamo ancora al top".

L'allenatore dei galletti prosegue con la disamina precisando l'ottima perfomance dell'avversario: "Il Foggia ha avuto grande merito nel far girare la palla nei momenti decisivi del match". E aggiunge: "Nonostante la sconfitta ho visto quelli che sono i principi che chiedo. Quando saremo in forma, faremo molto meglio. Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo fatto qualche azione manovrata. Nel primo tempo abbiamo provato a sfruttare la velocità e ripartire in contropiede. Non siamo stati bravi. Avevamo impostato la gara per andare subito in vantaggio. Purtroppo contano le occasioni da gol, e noi abbiamo sprecato le nostre chances".

Nel primo tempo spazio a Partipilo, vista la moria in attacco. Il giovane biancorosso non è riuscito a replicare la buona prova sfoggiata nell'amichevole di Perugia. L'ingresso di Puscas è stato tardivo? Nicola spiega: "Puscac aveva un fastidio muscolare. Eravamo molto rimaneggiati. Non aveva molti minuti nelle gambe e non potevo rischiarlo anche in proiezione dei supplementari". E Romizi (uscito malconcio agli sgoccioli della prima frazione)? "Ha avuto un problema alla spalla. Per me può giocare anche in un centrocampo a due. Ha molta gamba per districarsi in quella posizione".

Nicola non perde comunque la fiducia nei suoi uomini e aspetta conferme anche dal fronte mercato. Nel frattempo preferisce glissare sulle vicende che hanno visto protagonisti Caputo e Galano. I temi che hanno catalizzato la giornata del derby: "Sto costruendo un gruppo che partecipi al progetto. Non commento le vicende dei tesserati. E non mi sembra corretto inserire in campo giocatori controvoglia. - ha sottolineato il mister - Ad oggi non siamo completi. Ma non mi preoccupo, arriveranno i rinforzi. Sono fiducioso perché la società mi è vicina e sta lavorando con impegno. Purtroppo abbiamo molti giocatori che non sono al massimo, specie tra i nuovi arrivi come Petropoulos e Camara. Sono state delle opportunità sul mercato e sono certo che ci daranno una grossa mano. Ma ripeto che per essere competitivi serve di più".




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