07/08/15 - Amoruso: "Così sconfissi i cugini rossoneri"

"Cosa manca a questo Bari? Uno come me". Parola di Lorenzo Amoruso. Autore del gol che sancì nell'autunno del 1994 l'ultima vittoria barese nel derby d'Apulia, Amoruso fa le carte alla sfida che domenica 9 agosto opporrà il Bari al Foggia nel secondo turno della Tim Cup. Erano un altro Bari, un altro Foggia, un altro calcio.

Amoruso, per il Bari fu una stagione da record, favorita dall'inserimento della regola dei tre punti per vittoria, ma non solo...
"Eravamo un gruppo che aveva sorpreso già in B, preceduto solo dalla Fiorentina di Batistuta ed Effenberg. Poi la spettacolare stagione in Serie A, volevamo viverla da protagonisti e ci riuscimmo: vincemmo a San Siro con l'Inter e con il Milan e a Roma con la Lazio".

E poi il derby al "San Nicola", deciso da lei: l'unico Bari-Foggia degli anni Novanta vinto dai biancorossi...
"Una partita emozionante, fra due belle squadre. Il Foggia chiuse il girone d'andata davanti a noi, poi crollò nel ritorno e retrocesse ".

Oggi Bari-Foggia ha meno fascino?
"Cambia solo la categoria, ma resta una sfida sentita. Il Bari sta cercando di tornare in alto, ma la strada è lunga. Credo possa essere una delle favorite per la promozione in A, se Nicola riuscirà a far giocare per la squadra i "nomi" a sua disposizione. A Foggia c'è entusiasmo, ma per tornare in alto serve tempo, un progetto solido e uno stadio inviolabile".

Tolga un giocatore per parte al Bari-Foggia del '94 e lo consegni ai tecnici Nicola e De Zerbi per domenica.
"Io nel Bari, Padalino nel Foggia: a mancarmi di quelle squadre lì sono proprio le difese rocciose".





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