Parma, Carra: "Bari da promozione. Sfida dura"

Dopo la presentazione del nuovo calendario di Serie B, l'amministratore delegato del Parma Luca Carra ha parlato ai nostri microfoni, in esclusiva, del sorteggio e di vari argomenti legati all'attualità ducale, toccando anche le situazioni riguardanti il mercato e il passaggio al gruppo cinese.

Sorteggiati i calendari di Serie B: il Parma parte in casa con la Cremonese e chiude fuori a La Spezia, come commenta questo percorso?
"Ci aspettavamo la prima in casa, arriverà una neopromossa come noi, questo forse va anche bene. Nelle prime sei giornate ne incontreremo due: Cremonese e Venezia. Non sarà facile, sono due ottime squadre".

L'inizio non è impossibile per il Parma: c'è un piccolo tour de force tra la 9° e la 10° con Palermo e Pescara:
"Sulla carta Empoli, Palermo e Pescara hanno rose più attrezzate, ma bisogna vedere come concluderanno il mercato Cremonese e Brescia, che affrontiamo alla seconda. E' difficile dire ora se il nostro è un calendario agevole o meno. Dobbiamo fare il nostro, come l’anno scorso, non dobbiamo pensare che una partita sia facile o difficile, ma dobbiamo fare il massimo per vincere".

Siamo a Bari e ci torneremo a breve: come si pone il Parma nei confronti della Coppa Italia?
"La Coppa Italia ci interessa, già il 6 è un buon banco di prova. Il Bari sta allestendo una squadra per tentare la promozione, quindi sarà fin dall’inizio una sfida dura. Noi non siamo al 100% perché abbiamo iniziato in ritardo la preparazione e abbiamo finito i playoff a giugno".

È arrivata da poco l'ufficialità per Pinto, questo significa che il Parma guarda anche alle serie minori per il mercato?
"Io credo che la Lega Pro sia un campionato altamente competitivo, come testimonia il fatto che due neopromosse dell’anno scorso, SPAL e Benevento, siano salite subito in Serie A. Anche in Lega Pro ci sono giocatori interessanti da tenere d’occhio".

Ci dobbiamo aspettare un grande attaccante ora?
"Vediamo: abbiamo cercato di accontentare le richieste dell’allenatore. Adesso vediamo, noi siamo alla finestra".

Dopo gli acquisti il Parma è vista come la regina del mercato:
"La definizione più giusta l’ha fatta il nostro direttore sportivo: a noi piacerebbe essere la rivelazione. Non saremo sicuramente la favorita, perché abbiamo fatto due promozioni in due anni e diventerebbe complicato pensare di essere la favorita anche in serie B. Noi, però, vogliamo giocarcela fino in fondo e ci piacerebbe essere la rivelazione della prossima stagione".

I tifosi si devono aspettare variazioni sostanziali per le maglie?
"Abbiamo scelto di rispettare le tradizioni, non ci saranno sorprese che stravolgeranno le tradizioni del Parma".

I tifosi aspettano anche l’arrivo dei cinesi, ci siamo quasi?
"I cinesi sono già entrati con il 30%: stiamo ultimando le ultime faccende burocratiche per chiudere definitivamente l’accordo".



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