Costruire un Bari più forte, con le stesse rirsorse economiche della passata stagione. Più facile a dirsi che a realizzarsi.
Vero è che il mercato biancorosso sta vivendo una fase di stallo (improbabile che si concludano affari entro la fine della
settimana), per l'impossibilità di accollarsi ingaggi elevati. Non a caso, ieri a Chiavari (prima della sfida tra le Primavera
di Bari e Fiorentina) c'è stato un summit tra Paparesta ed i suoi stretti collaboratori, Stefano Antonelli e Razvan Zamfir,
a cui ha partecipato anche Davide Nicola. Un incontro in cui sarebbero state stabilite priorità inderogabili e definite
nuove strategie. Probabile che sia stato proposto al tecnico di valutare l'efficacia di piste alternative, nonché più
abbordabili per le casse della società, a quelle principali percorse finora: Cacia, Granoche, Ciano, Signori, Di Gennaro,
Di Cesare e Calapai. Ovvero, non è escluso che sia stato aggiunto qualche nome alle liste (quattro opzioni per ruolo)
consegnate a fine campionato da Nicola ai dirigenti. Le uniche operazioni in dirittura d'arrivo sono il rinnovo del prestito
di Rinaudo con l'Entella eil riscatto di Schiattarella dallo Spezia, per cui la cifra è stata già fissata a gennaio. La
situazione si sbloccherebbe più velocemente, se spuntasse un'offerta congrua per Stefano Sabelli, l'unico che può
produrre una buona plusvalenza
A SETTEMBRE E' allo studio la bozza di convenzione col Comune per la gestione pluriennale del San Nicola. Quindi
tornerà in Comune per l'eventuale approvazione. Dovrebbe scattare una procura per l'attuale convenzione (scade a
fine giugno). A settembre le firme sul nuovo accordo.
Franco Cirici
La Gazzetta dello Sport