Greco: “Serve un gruppo coeso per centrare risultati importanti. Le differenze tra Grosso e Colantuono…”

E Leandro Greco fa 31. Il centrocampista classe 1986 ieri ha festeggiato il suo compleanno assieme al resto della squadra nel ritiro di Bedollo. Gli anni, dunque, passano, ma la voglia di dare un contributo importante al Bari resta da parte sua sempre intatto. Ecco quanto il giocatore ha dichiarato a Telenorba: “Il compleanno è un traguardo importante, sono contento di averlo festeggiato assieme a tutti i miei compagni. Questo affiatamento servirà anche per convivere con sempre più armonia, visti i carichi di lavoro pesanti. Siamo contenti di come sta procedendo il ritiro, la coesione del gruppo è importante per ambire a grandi successi. La mia forma fisica? L’anno scorso la situazione era complicata, non voglio più pensarci. Ora riparto, come tutto il resto della squadra. Sono a disposizione del mister nel centrocampo a tre, spetterà a lui decidere in che modo potrei rendermi utile. Dezi? Se arriva va bene, i giocatori di qualità sono ben accetti e con loro è possibile vincere un numero maggiore di partite. Si alza soprattutto il livello della squadra”.

Il centrocampista in passato ha calcato anche palcoscenici europei. Prima con la maglia della Roma, poi con l’Olympiakos. Dalla Serie B si può ripartire per tornare a gareggiare in competizioni più importanti? “I sogni fanno bene. Mi ritengo una persona realista e con degli obiettivi – dice – personalmente credo ci sia ancora la possibilità di potersi togliere soddisfazioni. Grosso sta chiedendo un po’ a tutti determinate cose tattiche, dalla sua ha un piglio bello tosto e c’è un metodo. Rispetto a Colantuono il modo di stare in campo è diverso ed ora ci viene richiesto anche molto possesso palla”.


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