GdM - Stadio, tempi supplementari: bando quinquennale e naming come a Udine

Terminati i tempi regolamentari con la concessione per un altro anno dello stadio San Nicola al Bari, ora inizieranno quelli supplementari. E' la metafora utilizzata da La Gazzetta del Mezzogiorno sul futuro dell'impianto. Resta vivo il bando quinquennale con il quale il Comune intende cedere la struttura a soggetti privati. Con la possibilità per questi ultimi di incassare introiti dalle varie attività collaterali come concerti e manifestazioni, oltre che con l'utilizzo del naming: ovvero l'affiancamento al nome San Nicola di quello dello sponsor, al pari di quanto successo a Cesena e Udine. Poi invece c'è il piano Giancaspro da 150 milioni. Il Comune, come noto, ha chiesto ulteriore documentazione. La società biancorossa si è impegnata a spedire un primo incartamento entro la fine di luglio.


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